ILBRUKO ASSOCIAZIONE

SANITÀ. AL VIA LA SETTIMANA DI PREVENZIONE DELL'INVECCHIAMENTO MENTALE


Cari amici,ormai viviamo in un'epoca senza precedenti, nella quale l'essere umano può concretamente sperare di realizzare il suo progetto biologico: vivere più di 100 anni. Grazie alla ricerca bio-medica, al progresso economico, sociale e tecnologico, ogni anno la nostra vita si allunga da 3 a 4 mesi, come se 1 anno non fosse più soltanto di 12 mesi ma potesse raggiungere i 15-16 mesi. In questo nuovo calendario, 12 sono i mesi utili all'avanzare dell'età anagrafica; gli altri 3-4 mesi determinano l'allungamento dell'aspettativa di vita.Vivere a lungo, però, non è sempre equivalente a vivere bene: l'allungamento della vita infatti, porta con sé anche il progressivo invecchiamento della popolazione. Si stima che nei prossimi 30 anni, le persone di età superiore a 55 anni saranno il 46% della popolazione; come a dire che 1 persona su 2 avrà più di 55 anni.Il costante innalzamento dell'età media determina la maggiore incidenza delle patologie neurodegenerative tipiche dell'invecchiamento: demenza e Alzheimer nei casi più gravi, ma più frequentemente riduzione della capacità di attenzione, concentrazione, memoria, ragionamento, calcolo, logica... Parallelamente, l'incidenza delle demenze cresce con l'avanzare dell'età: dal 5% a 75 anni a oltre il 20% per chi ha più di 85 anni, per arrivare al 40% dopo i 90 anni. Oltre certi livelli, questi disturbi determinano anche un elevato costo sociale. Infatti, il progressivo invecchiamento della popolazione porta con sè un aumento delle malattie neurodegenerative. La fascia di popolazione in maggior crescita è costituita da persone con età superiore ai 55 anni che, dall'attuale 30% del 2005, passerà al 46% nel 2035.Considerato il dato statistico, occorre individuare e mettere in atto al più presto strategie di prevenzione, contro l'invecchiamento, idonee a contrastare o ritardare l'esordio di tali patologie.La medicina (e in particolare la neuropsicologia) hanno studiato e messo a punto, nel tempo, strategie per migliorare le prestazioni cognitive, prevenendo e ritardando l'esordio del decadimento cognitivo dovuto all'invecchiamento. In questo modo è possibile contribuire a migliorare le condizioni di vita dell'anziano e della sua famiglia, allontanando il timore di perdere la lucidità mentale (che da una recente indagine sociale è considerata dagli over 60 la causa principale del sentirsi vecchi).Oggi sempre più persone possono vivere a lungo non soltanto in ottima salute e forma fisica, ma anche, e soprattutto, nella pienezza delle proprie capacità mentali, allenando la mente ad essere agile, attiva e reattiva contrastando così l'invecchiamento. Proprio perchè memoria, concentrazione, attenzione spesso vacillano con il passare degli anni. E spesso sono correlati allo stile di vita delle persone.Per conoscere lo stato di salute delle proprie attività cognitive, nella settimana dal 19 al 24 settembre, Assomensana (Associazione per lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità mentali) promuove la Settimana di Prevenzione dell'Invecchiamento Mentale durante la quale sarà possibile effettuare un test gratuito, della durata di 45 minuti. Nella settimana che va dal 19 al 25 settembre esperti e specialisti in tutta Italia (geriatri, psicologi e neuropsicologi ) apriranno i propri studi professionali ed offriranno la possibiltà di effettuare un controllo delle abilità cognitive attraverso la somministrazione di un test individuale. 12 le regioni coinvolte, 50 gli esperti, 582 i partecipanti, 30mila le cartoline distribuite, 5mila le locandine informative… con il proposito di effettuare uno screening delle facoltà cognitive della popolazione, soprattutto oltre i 50 anni d’età, e di insegnare il fitness della mente, basato sulla “ginnastica” cerebrale.Calo di memoria o di concentrazione e altri “guasti” si possono contrastare con “armi” simili a quelle che bloccano l’orologio del tempo negli altri organi. Innanzitutto con il check-up della mente, una verifica del proprio stato intellettivo, facile, divertente e soprattutto gratuita, che, durante la Settimana di Assomensana, si potrà prenotare tramite una delle 200.000 cartoline, distribuite presso centri commerciali, negozi, centri benessere, farmacie e studi medici. Nelle sedi prestabilite, gli interessati saranno sottoposti dagli specialisti a particolari test, assolutamente “culture-free”, senza richiamo al grado di istruzione del soggetto ma atti a stabilire le sue varie abilità cognitive, come la fluenza verbale e l’astrazione.“Carta e matita” alla mano, in circa 45 minuti, risolvendo intriganti quiz, assai diversi dai giochi delle riviste, ognuno potrà mettere alla prova le proprie facoltà mentali, ottenendo alla fine un profilo neuropsicologico che servirà a rintracciare eventuali punti deboli da rafforzare con strategie mirate.Il “fitness per la mente”, che migliora le performance cerebrali e, insieme, la qualità della vita, richiede anche opportuni comportamenti nel quotidiano e a tavola. Una regolare attività motoria contrasta il decadimento fisico e quello mentale in quanto riduce i danni legati all’eccesso di cibo e ai processi degenerativi dei radicali liberi. Secondo studi americani, una dieta ricca di verdura e frutta, in particolare peperoni, uva e mirtilli, con l’aggiunta di cioccolato e tè, fornirebbe flavonoidi antiossidanti, in grado di potenziare il cervello e di aumentare la capacità di apprendimento e la memoria.---   ---Perché questa iniziativa? Assomensana (ideatore e promotore dell'evento) prende spunto dalla considerazione che molte persone invecchiano bene fisicamente; ciononostante presentano problematiche cognitive (smemoratezza, disattenzione, disorientamento e via elencando) che compromettono la qualità di vita e alle quali solitamente ci si rassegna. E' sbagliato rassegnarsi. L'evidenza scientifica suggerisce che appropriati esercizi mentali, corretta alimentazione e del movimento fisico permettono di mantenere a un livello costante e ottimale l'abilità, la flessibilità e prestazioni delle funzioni cognitive.A chi si rivolge l'iniziativa? L'iniziativa si rivolge a chiunque voglia conoscere lo stato di salute delle proprie abilità mentali. Quindi non ci sono vincoli per parteciparvi, salvovolersi prendere cura di se stessi fin da subito. In cosa consiste il check-up? Il test è individuale, con prove "carta e matita" della durata complessiva di circa 45 minuti. Al termine dei test lo specialista può dare informazioni personalizzate sul funzionamento delle principali attività cognitive, quali memoria, attenzione, concentrazione, linguaggio e così via e fornire suggerimenti su come mantenere in ottima forma le proprie abilità cognitive.Il check-up è gratuito? Sì! Gli specialisti effettuano il controllo a titolo gratuito per chiunque ne faccia richiesta all'interno della settimana prescelta per l'evento.---   ---Se sei interessato e vuoi avere maggiori informazioni, telefona al numero 039/2320032 - cellulare al numero 392/6360914E NON DIMENTICARE CHE, TRA I CONSIGLI UTILI PER LA MEMORIA, C'E' SEMPRE "RIDERE" ^___^Alessandra.