ILBRUKO ASSOCIAZIONE

GIRO ALL'OSPEDALE DI PIACENZA


 Cari amici,oggi voglio parlarVi di un'altra avventura in Ospedale...Domenica 24 Giugno mi sono diretta all'Ospedale di Piacenza in treno, dove Sara ed Oscar (i nostri Volontari piacentini) ci aspettavano con impazienza per iniziare le nostre consuete attività.Una breve pausa al bar dell'Ospedale e poi su in Pediatria a cambiarci in trucco e parrucco per portare sorrisi, giochi e magie ai bambini ricoverati. Iniziamo il classico giro delle visite nella prima stanza, dove un ragazzino molto simpatico si è intrattenuto con noi ed un babbo incredulo che il figlio (timidissimo) fosse così colpito dalle nostre magie da coinvolgerci tutti in un crescendo di risate. Un’altra bambina, invece, era in procinto di essere dimessa dall'Ospedale (con nostra somma gioia!) e, quindi, ha ricevuto solo i nostri regali senza poter assistere allo spettacolo di magia in loro onore. Il loro compagno di stanza, invece, era in fase di accertamenti, e quindi era in un altro piano dell’Ospedale. Nella stanza accanto, una coppia di signorine tutto pepe sono state stupende con noi: hanno giocato e conversato tutto il tempo, ci hanno resi partecipi dei puzzle che i genitori le avevano portato ed hanno voluto fare un pò di foto ricordo con i pagliacci.    Proseguendo il nostro giro, incontriamo altri tre bambini, che hanno assistito con un mega sorriso alle nostre performances, tanto che una di loro non voleva più che andassimo via!. Ci ha voluto scattare delle foto con la sua PlayStation e tutta contenta le ha fatte vedere anche alla mamma ed al papà, fiera di come erano venute bene.                    Nelle altre stanze abbiamo trovato un bambino straniero appena ricoverato, che riportava molto dolore ed i cui genitori erano molto preoccupati. Abbiamo scambiato due chiacchiere con loro e ci siamo congedati con l’augurio di una pronta guarigione.                                     C’erano, infine, due bambini molto piccoli (8 giorni e 3 mesi), che a breve sarebbero stati dimessi, ed a loro abbiamo riservato i nostri migliori sorrisi e abbiamo fatto tanti auguri ai loro genitori che, un po’ straniti dalla nostra presenza ed un po’ grati delle nostre attenzioni, ci hanno ricambiato con un grazie delle nostre premure…                              Terminata la nostra missione, ci siamo diretti nella stanza medica per cambiarci e siamo "volati" in stazione perchè io tornassi quanto prima dai miei. Ora Vi saluto amici e Vi rimando alla prossima...Alessandra.