ILBRUKO ASSOCIAZIONE

COME SIAMO RIUSCITI A PORTERA LA CLOWN TERAPIA AL CARCERE DI TERNI


Eccomi a raccontarvi l'esperienza più incredibile e significativa della mia vita: entrare in un carcere (Casa Circondariale di Terni) per stemperare l'atmosfera nell'incontro tra genitori e figli. Quando ci arrivò la mail del Ministero della Giustizia non credevamo ai nostri occhi! Tanta burocrazia da espletare, ma alla fine ci siamo, fuori all'ingresso, insieme a 3 componenti del Circo di Vienna, che abbiamo contattato tramite i nostri amici del Rony Roller Circus. Arrivati fuori ai cancelli, ci facciamo annunciare dalle guardie alla Dott.ssa Pellegrini (Vice-direttrice) e alla Dott.ssa Lupi (educatrice) ed entriamo nella sala conferenze, dove possiamo cambiarci. Ma non potremo portare con noi altro che il materiale di scena. Tutto viene perquisito ed i telefonini spenti. Nessun contatto con l'esterno per i detenuti!Pian piano, ci addentriamo nelle diverse ali della "Casa". In alcune zone ci sono i loro graffiti, i loro disegni, le loro opere; oltre ad un'intera sala biblioteca ottimamente assortita. L'adrenalina sale a 1000: da giovane avrei voluto lavorare per la Polizia Penitenziaria, o essere un'educatrice per i minori a rischio (in carcere, naturalmente!), ma nessuno in famiglia mi consentì la cosa. "Figuriamoci!" - mi dicevano - "Una donna in un ambiente così malsano e pericoloso." Beh! Oggi ci sono, e con un compito forse molto più complesso. Dobbiamo far rilassare e divertire intere famiglie, che non desiderano altro che ritrovarsi ed avere un po' di pace, serenità ed intimità. Mi sentivo un'intrusa, ma ben presto tutta la tensione è sfumata, quando ho visto quei dolci pargoli correre tra le braccia dei loro papà, chiamandoli e saltandogli al collo, stringendoli a sé forte forte. Un' emozione indescrivibile! Le lacrime erano dietro l'angolo, ma mi son fatta forza e ho cominciato a sbucargli all'improvviso con la nostra scimmietta urlante e col naso sonoro da Clown del Dott. Max... Appena tutti i detenuti si sono accomodati, insieme alle loro famiglie, è cominciato lo spettacolo: Rudy e Massimo sono stati bravissimi ed hanno coinvolto bambini e adulti in tante performance.Capirete che non posso pubblicare foto per privacy! Finito lo spettacolo, contenti e soddisfatti, siamo stati invitati al buffet che gli stessi papà avevano preparato per i loro cari: pizze di ogni tipo, dolci, pastiere e zeppole di S.Giuseppe, struffoli, panpepato (specialità umbra), panini assortiti, oltre alle bibite. Un banchetto luculliano, a cui abbiamo partecipato volentieri assistendo alla cura e alla premura che ognuno di loro aveva profuso per quel giorno di gioia...COMPLIMENTI A TUTTI! SONO STATI MERAVIGLIOSI! E a noi non resta, purtroppo, che accompagnare gli amici circensi al proprio lavoro. Ma... che succede!? Rimaniamo qui!? Mi si è chiuso il vestito nella porta e non si vuole aprire più per il sistema d'allarme!!! Aiuto!!! Si, lo so che avevo detto che il mio sogno era di lavorare in un carcere, ma non in queste condizioni!Inutile dire quanto Massimo e gli altri si siano divertiti a vedermi così...  :O)Alessandra.