ILBRUKO ASSOCIAZIONE

CLOWN TERAPIA E MICRO MAGIA ALL'OSPEDALE "SILVESTRINI" DI PERUGIA


Eccoci di ritorno con la giornata trascorsa dai bambini al "Silvestrini" di Perugia. Evento importante anche per la presenza di 2 ragazze esterne che hanno svolto attività di clown terapia insieme a noi e ci hanno seguito in quella di micro magia. Io e Massimo siamo arrivati all'ingresso dell'Ospedale carichi di giocattoli ed insieme a loro ci siamo diretti subito al Reparto di Pediatria. Ero molto timorosa in merito alla presenza delle nuove amiche, perchè non sapevo esattamente se saremmo stati "naturali" o se la loro "ombra" ci avrebbe in qualche modo influenzati... Ben presto, però, un'altra preoccupazione ha preso piede in me: nel corridoio del Reparto c'era affissa la comunicazione della collaborazione FISSA che un altro gruppo di ragazzi aveva con l'Ospedale. Mi sono gelata in un attimo! Ora ci toccava il confronto anche con loro!!! Massimo, come sempre, mi ha tranquillizzato ed è andato dalla Caposala a chiedere dove avremmo potuto cambiarci. Le infermiere ci hanno accompagnato nella stanza e ci hanno sorriso, attendendo il nostro "show". Quando siamo stati pronti e siamo stati al cospetto dei medici di turno, Massimo ha voluto sapere (come sempre) quanti bambini c'erano, che tipo di degenza ci fosse, da quanto tempo si trovano lì e cose simili, per poter studiare la migliore "strategia" ed intervenire il più professionalmente possibile... E così è stato: abbiamo fatto il giro stanza per stanza, abbiamo salutato e portato i nostri regali ad ogni bimbo, abbiamo fatto due chiacchiere con i genitori (a volte anche tranquillizzandoli), io sono entrata ed ho portato la mia allegria anche a quei bambini che ci erano stati indicati come "pericolosi" per un possibile contagio (e chi mi ferma a me! Il mio amore per loro mi dà gli anticorpi necessari. Mica "bau bau, micio micio"! :O)Poi, a volte, ci rifletto: in fondo, noi non siamo animatori, non siamo pagliacci, non siamo persone speciali! Siamo solo due persone che (a volte con la giusta dose di timori) si mettono al servizio degli altri, ovunque si trovino, per portare loro allegria e spensieratezza. Certo: Massimo è un operatore iperbarico e ha studiato medicina d’urgenza; io ho studiato psicologia e pedagogia… Ma non siamo che due granelli di sabbia in una spiaggia infinita! Ad ogni modo, noi continuiamo e continueremo così, sperando che i “volontari” del sorriso come noi continuino a crescere di numero e diventino sempre più pronti e preparati per ogni evenienza. Perché è vero che far sorridere un bambino in Ospedale è bello, ma ci sono tanti Reparti oltre alla “semplice” Pediatria (chirurgia e cardio chirurgia pediatrica, neuro psichiatria infantile, oncologia pediatrica…) e tante altre realtà dimenticate che hanno ugualmente (a volte anche di più) bisogno di essere seguite.Quindi, ragazzi, studiate! Non pensiate che basti fare il clown in corsia! Perché davanti ad un bambino cerebroleso ed alla sua famiglia, si deve molto più rispetto e molta più professionalità che un sorriso ed un naso rosso! Alessandra.