A.S.C.A.Ro

Lecchini...


Ciao Ascarelli, il weekend è alle porte... e dopo non aver risposto alle incessanti chiamate di Edi Uisp, di seguito vi riporto il messagio trovato nel blog Stingers a proposito della vergogna di mercoledì sera:Fuori tutti! (del 03/04/2008 @ 16:16:09, linkato 3 volte) "Partita all’insegna del nervosismo e del fallo quasi sistematico quella di ieri sera tra gli Stingers e l’Asca Rovigo. Suscettibili e permalosi i padovani, tanto da aver dimostrato per l’ennesima volta quanto l’esperienza di tanti anni di basket giocati ad alto livello sia poco utile se viene accompagnata da deliri e confusioni tipiche della peggior demenza senile. Troppo aggressivi e determinati i rodigini, così da non riuscire spesso a trattenere gli slanci e la pericolosità fisica di chi, nel pieno dello stress di una manifesta ansia da prestazione, arriva a tal punto da non riuscire più a coordinare i movimenti e le dinamiche proprie di questo sport. Per fortuna la partita non è mai sfuggita di mano al volonteroso arbitro Nalin, più volte protagonista di alcune precedenti esibizioni Uisp degli Stingers. Esercitando quella che gli viene riconosciuta come la migliore delle doti messe in mostra nelle serate di metà settimana, ovvero la visione generale sul controllo della partita, Nalin ha saputo frenare subito le prime avvisaglie di nervosismo prendendo decisioni ferme e inappuntabili. Approfittando del peso della sua esperienza, il carismatico Nalin ha scelto la strada del pugno di ferro, andando addirittura contro, con le sue decisioni, alle sportive ed ingenue confessioni pubbliche di alcuni giocatori in campo su alcune palle contese. Accompagnato poi dalla saggia ed illuminata gestione dei giudici al tavolo, lo strenuo difensore del regime di tolleranza zero nei confronti dei falli anti sportivi e dei gesti di reazione, ha saputo ricondurre a più miti consigli i protagonisti dell’accenno di rissa scatenatosi all’inizio del terzo quarto. A garanzia della regolarità del campionato ma anche e soprattutto della sicurezza di tutti, in un impeto di scaltrezza, ha quindi deciso di porre fine anzitempo alla vicenda sportiva riservando, una volta compilato il referto, giudizi e provvedimenti alla commissione disciplinare. Fuori tutti, quindi, a placare i bollenti spiriti in una fredda e sana doccia collettiva degna della migliore tradizione sportiva anglosassone. Dentro, infatti, rimangono e rimarranno sempre, in questo modo, solo i valori di uno spontaneo, maschio, olimpico confronto sportivo. Evviva il basket! Viva Peppone! Viva Don Camillo!"A voi ogni commento... viva l'Italia proletaria...buon weekend...