IN ASCOLTO

EPPURE SENTIRE


Vi capita mai che ad un certo punto, in mezzo al traffico, nel mezzo dei pensieri più fastidiosi riguardanti i casini più disparati di cui si costella l'esistenza giornaliera quali:Bolletta gas esorbitante che presuppone un'ora di litigi con il call centerDentifricio finito che devo comprare altrimenti stasera mi tocca lavarmi i denti con il bicarbonatoAffitto da pagare e dove cavolo trovo i soldiriscaldamento da pagare dove cavolo trovo i soldiCacchio, a marzo mi scade anche l'assicurazione dell'auto dove cavolo trovo i soldiDevo valutare sul serio l'idea di prostituirmi, va beh no dai, posso provare prima con gli spogliarelli via web cameccecceccAd un certo punto, decontestualizzato come lo spazzolone del water messo nella credenza, vi esca un sorriso. E' stupefacente,  inspiegabilmente sorge  un senso di profonda gratitudine per la vita, per ciò che c'è intorno, per la ragazza che sorride alla pensilina del tram, per la coppietta di ragazzini che si tengono per mano, per il rosa del cielo che da il benvenuto alla sera.E vorresti coccolarla questa sensazione, vorresti tenerla con te per tutto il giorno, per tutta la vita.E' un gran Peccato che arrivi il momento di parcheggiare.