IN ASCOLTO

L'ABITO DELLA FESTA


E ancora non ho trovato il mio destino…credo di esserci vicino, ma non l’ho ancora trovato. Quel fiume in cui tutto arriva, quel luogo in cui tutto fluisce…lo vado cercando da una vita…ma non riesco a trovarlo. Forse sto sbagliando, forse la bussola che sto utilizzando è tarata male. Non lo so, ci sto provando…ma non riesco a trovare questo benedetto abito che mi calza a pennello…quest’abito che quando lo vedi dici: eccolo, è il mio!Io nella vita mi son spesso autoconvinto del fatto che alcuni abiti potevano andare bene…e in effetti andavano…oggettivamente non è che mi stessero male…quindi non mi biasimo se non sono stato in grado di capire che in realtà non mi piacevano.Erano sbagliati i paramentri del mio giudizio, o meglio, non è che fossero sbagliati i paramentri…è che semplicemente erano i paramentri degli altri.Poi allora ho cominciato a chiedermi quali fossero i miei di paramentri…e da lì è iniziato il casino. Non so quali sono i miei parametri.Ho vagato per il mondo e non ho potuto far altro che dare ascolto al mio istinto.Un istinto selvatico, che porta spesso a rifiutare ciò che la mia mente vuole a tutti costi farmi accettare attraverso i criteri della logica.Ed è così che a volte mi ritrovo a litigare con le commesse, che quando provo il vestito che mi propongono dicono che sto bene.Ma per me spesso è un no. E mi rendo conto che sto diventando sempre più intollerante e sempre più nervoso…Posso passare per quello capriccioso, posso passare per quello impaziente. A volte giustamente sono invitato gentilmente a cambiare negozio.E la mia ricerca continua…solo che mi sto veramente scoglionando.