MA NON SARA' TROPPO

DOVE IL MARE RILUCE


Un tenore e un soprano si alternano sulle note melodiosedi un cantomentre placide acquelambiscono una spiaggia solitaria.Il sole tiepidamenteincornicia il volo liberodi un gabbianomi domando dove finirà il suo viaggioe il mio respiro si fa lentolento come il movimento delle sue ali.L'aria salmastraasciuga le mie lacrime,il mio viaggio non è terminato.Il riverbero del solesul mare lisciomi indica la strada lucente.La felicità è a un palmo dalla mia manoafferro l'inafferrabilee lascio che il mio cuorerallenti il ritmo.Sono parte del quadrolo scoglio è un cuscinoe non più l'ostacolo.