RICOMINCIO DA QUI

"L'amicizia e l'amore non si chiedono come l'acqua, ma si offrono come il tè."


 Si dice che :"L'amicizia e l'amore non si chiedono come l'acqua, ma si offrono come il tè." C'è un rituale che mi accompagna d'inverno e che mi scalda arti e cuore... Sarebbe preferibile avere la compagnia di un'amica vera, una presenza che mi darebbe davvero "calore" e che mi farebbe mangiare risate al posto dei biscotti, ma in loro assenza, sconfino e divoro sogni... Ecco dove è finito il mio sogno: nel mio cielo capovolto  Che voglia di andare via! Voglia di ridere a crepapelle,si,di rinfilzarmidi quelle risate miste a sguardi complici, mentre si è seduti ad un cafè, sorseggiando un thè. Solo fra amiche affini accade, che escono fuori, come se fossero pop-corn, risate complici e scoppiettanti, una dietro l'altra... Esiste ancora l'amicizia vera, quella che dura anni e che lega due persone da fili invisibili?  Ha un singolare ciclo di vita, l'amicizia, si accende velocemente, si infiamma con un intensità inusuale, poi, però, si spegne e finisce dentro i ricordi, come un'estate o qualsiasi altra stagione della vita. L'amicizia non è pianificabile a tavolino, è una questione di affinità, di sensazioni immediate, desideri condivisi, e oltre...c'è uno scambio di energie, a volte di pelle, fino alla capacità di guardarsi dentro per conoscersi meglio. Uno scambio autentico, su cui costruire un rapporto che duri nel tempo, purtroppo, come a volte nei rapporti d'amore, qualcosa d'indefinito s'inceppa, il rapporto si allenta, sempre meno telefonate, incontri, mail...tutto scivola via per diventare altro: conoscenti. Sono veramente pochi i rapporti in cui si può far scorrere quel flusso sincero di emozioni, capace di mettere in relazione persone magari non vicine fisicamente, e metterle in contatto, sulla stessa lunghezza d'onda,semplicemente come far scattare una scintilla. Forse succede solo a quelle persone che   sono in grado di comunicare energia, di avere uno scambio energetico, e si sa l'energia è comunicazione. Sta a noi coltivare il rapporto, alimentandolo della nostra energia, calibrando il flusso di scambio,altrimenti  restano solo feticci, cianfrusaglie perdute che arrecano solo malinconia nell'anima... Anche in questo luogo virtuale, dove si scelgono "vicini di blog", oppure sui social,spuntano dal nulla dei fiori,cuoricini ed emoticons, dialoghi che sono i risvolti di monologhi scritti a due mani e letti da nuovi occhi, parole si aggiungono, confronto, crescita,così come, molte  parole vengono fraintese e  male interpretate... E poi? Cosa succede...Resta tutto "alienato" in questa scatola? C'è un'eutanasia delle relazioni autentiche, una fame dialogo e di confronto che non viene saziata se ognuno resta arenato nella propria coscienza e non esce fuori se stesso per guardare l'altro! D'altronde "La coscienza è avere gli altri dentro sè." L.Pirandello