Era una splendida giornata di primavera, aveva piovuto qualche giorno prima.Cickmanlao camminava lungo una strada di campagna edi tanto in tanto dava un calcio a un sasso e lo guardava rotolare.Era immerso nel suo gioco quando a distanza notò una donna che portava su di una spalla un ingombrante pacco nell’altra mano teneva una borsetta.La osservava e gli apparve strano come la donna camminava tenenendo il corpo tutto inclinato su un lato, come a controbilanciare l'enorme peso della borsetta.Accelerò il passoe… posso aiutarvi? chiesela donna come impaurita fece un salto indietroma !!!volevo solo aiutarvi percorriamo la stessa strada.la donna guardò in viso cikmanlao e si rasserenò.Se vuoi aiutarmi portami questa borsettama attento dentro ci sono tutti i miei pensierilo so! fece lui la donna rimase stupita ma non disse nulla.Andarono avanti e la donna osservava come cick portasse quella borsa senza alcuna fatica.Giunsero a una fontanasi fermarono a bere e a sciacquarsi il viso.Com’era bella e ancor di più col volto bagnato.Dimmi cick:disse la donnaperché quella borsa non ti pesa, mentre io faccio fatica a portarla?perché ci sono i tuoi pensieri :rispose lui.Così ripresero la stradala donna notò con gioia che la borsa pesava di menoe che anche i pacchi si erano rimpicciolitima proseguì senza dir nulla.Giunsero a un bivio si fermaronochi sei cick? :fece leisolo un amico che ti ha aiutato a portare una borsa,perché me lo chiedi? :disse luioh nulla! :fece lei e s'incamminò per la sua strada.Cickmanlao prese la sua strada e continuava a guardare la donna allontanarsipoi,un alito di ventoe gli occhi di cickpresero a brillare una lacrima scese giù, sarà stata forse polvere entrata negli occhi. fine (Augusto)
"A Sogno"
Era una splendida giornata di primavera, aveva piovuto qualche giorno prima.Cickmanlao camminava lungo una strada di campagna edi tanto in tanto dava un calcio a un sasso e lo guardava rotolare.Era immerso nel suo gioco quando a distanza notò una donna che portava su di una spalla un ingombrante pacco nell’altra mano teneva una borsetta.La osservava e gli apparve strano come la donna camminava tenenendo il corpo tutto inclinato su un lato, come a controbilanciare l'enorme peso della borsetta.Accelerò il passoe… posso aiutarvi? chiesela donna come impaurita fece un salto indietroma !!!volevo solo aiutarvi percorriamo la stessa strada.la donna guardò in viso cikmanlao e si rasserenò.Se vuoi aiutarmi portami questa borsettama attento dentro ci sono tutti i miei pensierilo so! fece lui la donna rimase stupita ma non disse nulla.Andarono avanti e la donna osservava come cick portasse quella borsa senza alcuna fatica.Giunsero a una fontanasi fermarono a bere e a sciacquarsi il viso.Com’era bella e ancor di più col volto bagnato.Dimmi cick:disse la donnaperché quella borsa non ti pesa, mentre io faccio fatica a portarla?perché ci sono i tuoi pensieri :rispose lui.Così ripresero la stradala donna notò con gioia che la borsa pesava di menoe che anche i pacchi si erano rimpicciolitima proseguì senza dir nulla.Giunsero a un bivio si fermaronochi sei cick? :fece leisolo un amico che ti ha aiutato a portare una borsa,perché me lo chiedi? :disse luioh nulla! :fece lei e s'incamminò per la sua strada.Cickmanlao prese la sua strada e continuava a guardare la donna allontanarsipoi,un alito di ventoe gli occhi di cickpresero a brillare una lacrima scese giù, sarà stata forse polvere entrata negli occhi. fine (Augusto)