LA VOCE DELL'ASLONA

VEDO, PREVEDO, STRAVEDO.....


 Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! Ho delle doti divinatorie non indifferenti, sembrava quasi che io lo sapessi in anticipo! Mi riferisco a quanto scritto la scorsa settimana ovvero:.........................."capacissimo di pretendere di sapere come funzionano i servizi appaltati, a parte cosa c'è scritto sui capitolati, sul come vengono eseguiti e seguiti"............. e guarda te....................TAAAAC, sciopero delle lavoratrici dell'impresa di pulizie! Questa vicenda ha messo in evidenza una serie di cose. La prima è che Paulin Mussano ha agito in modo da uno che "fa" le cose. Acchiappato il personale che aveva l'ha "demansionato" in base a quanto prevede anche il codice penale, ergo lo stato di necessità. In questo modo ha garantito il funzionamento del nostro amato Maria Vittroia. Poi salta fuori (fonte La Stampa) che il personale è poco, e che addirittura non ha il materiale per pulire! Ovviamente la Direzione generale ha fatto il paiolo alla ditta, paventando seri provvedimenti, non ultima la revoca dell'appalto. L'Assessore Saitta con "viva e vibrante" preoccupazione ha detto la sua su Facebook e fine della tammuriata ad uso popolare. Guardiamo la cosa da una preospettiva diversa, magari da uno che questo mestiere lo sa fare. Per prima cosa quest'appalto ha raggiunto due obiettivi, anzi tre: chi l'ha gestito ha dimostrato che ha risparmiato ed è un bravo amministratore sulla carta, altro obiettivo raggiunto è quello che il solito cetriolo dell'ortolano è finito tra le terga di chi per l'impresa lavora, ovvero diminizione delle ore, quindi dello stipendio, aumento dei carichi di lavoro, ritardi nei pagamenti dello stipendio già da fame. Terzo obiettivo raggiunto gli ospedali sono diversamente puliti, alla faccia delle infezioni ospedaliere, oltre che del decoro della cosa pubblica. Il fatto è che i servizi appaltati una volta aggiudicati, vanno seguiti giorno per giorno, non basta una telefonata per dire che nel tal posto non è pulito. Si controllano quante persone sono in servizio, si pretende la bollatura dell'orario in entrata e in uscita, si controlla fisicamente la giacenza a magazzino del materiale occorrente. Questo per le pulizie, poi ci sono tutti gli altri servizi in affidamento che hanno a loro volta delle logiche e delle procedure ben precise. Quando ci fu all'inizio dell'anno una manifestazione del personale della ditta di pulizie, io feci affermazioni simili. Come sempre qualcuno minacciò querele. Il problema è che se in sanità esistono i profili (sanitario, amministrativo, tecnico, etc.) un motivo ci sarà. La verità è che nell'Aslona i servizi economali sono seguiti da personale amministrativo, il quale conoscerà bene norme e precetti, ma non fa il proprio mestiere. Ad esempio il controllo dei servizi di ristorazione non si esaurisce a sporadiche apparizioni con presa d'atto della scheda di autocontrollo HACCP, si devono valutare tanti altri aspetti, merceologici, di metodo e di qualità. Tutti lavori guarda caso di pertinenza di personale tecnico-sanitario (dietiste in primis). Quindi seguendo la logica aziendale propongo che i fisioterapisti facciano la maionese, mentre gli amministrativi si occupano di chirurgia d'elezione, il Dr, Beatrice, essendo un grande cercatore di funghi si occuperà di risotti, mentre gli infermieri si occuperanno di evadere un po' di pratiche amministrative in arretrato. Forse anche a questo dovrebbe servire l'atto aziendale, credo. Comunque visto che ho capacità divinatorie, care lavora-vitelline e lavora-buoi, vi dico che ho avuto una visione, c'erano degli uomini in divisa (controllori GTT?) che.....................