aspettandoettore

...IL TEMPO SI é FERMATO


Eccomi qui, settimana dura, mi sembra di lavorare da una vita e invece è solo martedì...Fa caldo e il pancione comincia a pesare...mentre la casa si popola di roba in miniatura che mi distrae dal lavoro e mi fa pensare solo a lui....La culla giace coperta da un lenzuolo di lino bianco...è così piccola che sembra incredibile che possa contenere un bambino tra qualche mese...Nei cassetti del fasciatoio ci sono già tutine e calzini e cappellini e scarpine e quant'altro...tutto piccolissimo da sembrare quasi irreale...
Mi sembra si vivere in una casa di bambola dove tutto è piccolo e delicato e fragile...Sento Ettore ballare, spinge con un piedino o una manina e io, dolcemente spingo in senso contrario...sta fermo qualche secondo, chissà cosa pensa, poi ci riprova e il respingo ancora la sua forza con la dolcezza...Forse è il nostro primo vero contatto, forse ci stiamo già parlando...Mentre le giornate non passano mai in ufficio, il mio viaggio con mio figlio sta scorrendo via fin troppo in fretta...