Creato da aspettandoettore il 29/05/2007
pensieri di una futura mamma
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Post n°18 pubblicato il 20 Giugno 2007 da aspettandoettore
Questo è un bimbo alla 25 settimana...proprio come il mio... Potrebbe essere il mio Ettore che si succhia il pollice felice e contento mentre se ne sta tranquillo e protetto nel caldo del mio pancione. Buon onomastico piccolo cucciolo mio!!!! |
Post n°17 pubblicato il 19 Giugno 2007 da aspettandoettore
Eccomi qui, settimana dura, mi sembra di lavorare da una vita e invece è solo martedì... Mi sembra si vivere in una casa di bambola dove tutto è piccolo e delicato e fragile... Mentre le giornate non passano mai in ufficio, il mio viaggio con mio figlio sta scorrendo via fin troppo in fretta... |
Post n°16 pubblicato il 18 Giugno 2007 da aspettandoettore
...Che bel week end... Abbiamo incontrato un sacco di amici e fatto cose diverse. Paure ne ho tante, paura di non essere all'altezza, di non essere capace, di non essere una brava mamma, di non riuscire a capire il mio bambino...ma poi ci penso e immagino sia una cosa talmente guidata dall'istinto che sarà "facile" imparare... Lei ha molta paura del parto. Io no, forse perchè mancano ancora parecchi mesi...magari quando anche a me mancheranno solo pochi giorni mi verranno queste paure ma per il momento no; ho paura che possa succedere qualcosa al bambino questo sì...ma è una paura che ti trascini per 9 mesi e credo per tutta la vita... Forse la cosa che più di ogni altra mi spaventa è l'idea che questa sia l'unica cosa che fai nella vita che è davvero un per sempre. Dopo tante false promesse disattese per svariati motivi, Questa volta è il PER SEMPRE vero e definitivo della vita. Ettore ci renderà genitori, cambierà le nostre esistenze in maniera profonda e irreversibile...Ettore ci renderà immortali...Noi gli abbiamo dato la vita...ma anche lui l'ha data a noi. Dal primo istante che abbiamo saputo che c'era... Il 1° febbraio 2007...che serata...che emozione...che confusione...quante parole, paure e lacrime e risate e battiti di cuore e respiri affannati e sonno mosso e sogni infiniti divenuti realtà e silenzi e altre parole e sguardi e carezze e abbracci... E poi la prima ecografia...8 febbraio...un fagiolino palpitante e pulsante e altre lacrime e altre emozioni... E poi tutto il resto per arrivare fino qui adesso a scrivere di lui che neanche c'è ma che sento ballare nella mia pancia, ad immaginare come sarà tenerlo in braccio e mettercelo nel lettone la domenica mattina e cullarlo di notte e guardarlo dormire e guardarlo crescere e guardarlo repirare e guardarlo...sempre, per sempre, sapendo che nella vita non farò mai nulla di più grande nè di più perfetto che dare la vita ad un bambino. Pura vida |
Post n°15 pubblicato il 15 Giugno 2007 da aspettandoettore
Ci saranno anche per lui momenti in cui le favole saranno solo bugie, momenti in cui anche il mare sarà troppo piccolo. Ci saranno momenti in cui sua madre sarà un essere insopportabile e suo padre un vecchio brontolone... Ci siamo passati tutti in fondo attraverso questi percorsi... Ma vorrei che lui imparasse da noi che sognare fa bene al cuore e all'anima, che una sana risata è una splendida favola che si realizza, che Babbo Natale esiste se davvero vuoi che esista. Vorrei che imparasse da me e suo padre che si può essere maturi e responsabili anche se si fa la lotta con i cuscini nel letto nelle domeniche di pioggia o si va al cinema a guardare i cartoni animati. La vita è già così difficile a volte, così triste e grigia che è importante sapersi disegnare un arcobaleno e volare via ogni tanto. Vorrei che si rendesse conto che la serenità rende invincibili. Porterà il nome di un grande guerriero Ettore...un nome importante. Solo un semidio ha potuto sconfiggerlo... Spero che Ettore impari ad essere impavido e determinato come suo padre ma soprattutto spero di riuscire ad insegnargli che non c'è nulla di più forte e potente di un sorriso o di una carezza. ...Ma soprattutto vorrei e spero di riuscire ad essere una buona madre per lui... |
Post n°14 pubblicato il 14 Giugno 2007 da aspettandoettore
La Cura di Franco Battiato |
Post n°13 pubblicato il 13 Giugno 2007 da aspettandoettore
...Essere in attesa di un bambino è uno stato di grazia, ti rende onnipotente e magica. Soprattutto quando inizi a sentire il tuo bambino che si muove e cominci ad instaurare con lui un rapporto fisico di reciprocità... Non avevo ancora guardato la gravidanza con gli occhi di un uomo, con gli occhi di Massimo. E' vero per lui fino ad ora ci sono state solo rinunce...Non si va più in moto, non si fanno più tante cose perchè troppo faticose o pericolose...Sono più stanca e molto spesso ha passato le serate seduto sul divano a guardarmi dormire mentre non poteva neanche "sentire" il suo bambino muoversi e aveva molto meno la percezione della presenza di questo eserino di quanto l'avessi io ovviamente. Hanno solo l'attesa, aspettano "qualcosa" che per i primi tempi neanche si renderà conto di averlo un papà perchè non sarà lui a sfamarlo... Eppure ne sente la responsabilità in una maniera nobile e romantica, la sera entra in casa, mi saluta e poi accarezza la pancia e mi chiede cose sta il "maialazzo"...a volte sembra ci sia persino un pò di invidia per non averlo lui questo bambino in grembo, io credo che se Massimo potesse lo prenderebbe volentieri... Cosa fare per coinvolgerlo di più, per fargli sentire vicino suo figlio come è vicino a me, per condividere con lui tutta la mia panciona?... |
Post n°12 pubblicato il 07 Giugno 2007 da aspettandoettore
...23 settimane ormai riconosci la mia voce e quella di papà. Ti muovi in continuazione, respiri, bevi il liquido amiotico e fai la pipì, ogni tanto hai il singhiozzo e io e papà ieri sera l'abbiamo sentito. Abbiamo una voglia di vederti ormai. A casa c'è ormai quasi tutto. La culla è pronta, anche il fasciatoio e la carrozzina e tanti vestitini, hai già tanti regali ad aspettarti. Mamma in questi giorni andrà anche a comprarti il lettino... Ormai ti sento muovere spesso...chissà che cosa fai a cosa stai giocando... Incredibile pensare che fino a qualche mese fa eri solo un pensiero, una stellina nel cielo della nostra vita!!!!!!!! |
Post n°11 pubblicato il 06 Giugno 2007 da aspettandoettore
Come descrivere uan felicità così? Ma forse non l'abbiamo neanche vista Parigi, era solo uno sfondo...una scenografia qualsiasi. Persino Parigi sembrava piccola per contenere la serenità e la gioia vera e sincera di questi giorni, di tutta una vita, della nostra storia d'amore che è fatta prorpio di queste cose...fatta di tanti piccoli niente che si susseguono, di risate, di scherzi, di discorsi, di silenzi. Fatta di coccole al mattino prima di alzarsi dal letto, fatta di battibecchi e innocenti prese in giro, fatta di sguardi, di mani, di dita che si stringono camminando. Fatta del senso profondo di sicurezza e protezione che mi dà avere Massimo vicino per cui non potrà mai succederci niente. Fatta del profondo ed esaltante senso di onnipotenza derivante dal fatto di avere Ettore con noi. Fatta di tutti i bambini che abbiamo incontrato in questi giorni, di tutti i colori e del fatto che per ognuno avessimo un sorriso e un inevitabile pensiero al nostro bimbo... Forse è questa la vera magia... Abbiamo riso, più di ogni altra cosa, abbiamo riso tantissimo...Abbiamo camminato chiacchierando come se ci fossimo incontrati solo qualche ora prima...Abbiamo guardato Parigi, bellissima, infinita, universale...ma fossimo stati in qualsiasi altro posto al mondo sarebbe stato comunque bellissimo, infinito, universale. Pensare che per tutta la vita, prima di incontrare lui ho sempre rincorso la felicità credendo fosse chissà dove, che richiedesse chissà quale lungo ed estenuante viaggio. Ho tante di quelle volte pensato che non l'avrei trovata mai questa felicità di cui i miei libri parlavano. Ho pensato che quelle emozioni che ti fanno esplodere il cuore fossero solo schegge di poesia immaginate dagli scrittori... Adesso guardo tutta la strada che ho fatto, tutte le ferite che quel viaggio all'inseguimento di futili utopie ha lasciato nella mia vita, guardo le vesciche formatesi sul mio cuore per tanto camminare senza mai raggiungere una meta... Adesso che sono arrivata, in lui, in quella che era da sempre e sicuramente la meta della mia vita; adesso che sono a casa, nella mia terra, nella mia patria...solo adesso mi rendo conto che la vera felità non è altro che una carezza lieve, non è altro che un sorriso, non è altro che un panino davanti a Notre Dame o un film sul divano, non importa è perfettamente uguale, la stessa felicità sempre ogni giorno, ogni volta che lui mi è vicino e ogni volta che non c'è ma so che arriverà perchè non può esistere in nessun altro posto se non accanto a me... Adesso scopro che la felicità è solo un niente...Il niente di una grossa manona appoggiata sulla pancia per sentire nostro figlio sgambettare...Il niente di un sorriso appena sveglia la mattina, quando suona la sveglia e vorresti bruciare il mondo piuttosto che alzarti, un bel sorriso e due braccia forti e calde che ti abbracciano...Il niente di una tazzona di latte e caffè fumante e colazione insieme un pò addormentati e qualche volta un pò di corsa...Il niente di una telefonata a metà mattinata senza nessun motivo solo così per sentirsi...Il niente di queste cose... Ma sarà poi proprio questo il NIENTE? Pura vida |
Post n°10 pubblicato il 06 Giugno 2007 da aspettandoettore
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Post n°9 pubblicato il 30 Maggio 2007 da aspettandoettore
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Inviato da: associazioneamicobus
il 13/02/2008 alle 16:21
Inviato da: aveggiani
il 17/07/2007 alle 13:58
Inviato da: sidera81
il 08/07/2007 alle 21:00
Inviato da: sidera81
il 05/07/2007 alle 17:52
Inviato da: MonicaT0
il 05/07/2007 alle 08:29