BUONGIORNO SPLENDORE!!!Sara fissava quello strano sms che le era appena arrivato, cercando di collegare quel numero sconosciuto a qualcuno che conosceva.Avevano sicuramente sbagliato. Bip Bip....SAI SARA, STAMATTINA MI SEI MANCATA AL PARCO! Altro sms...questa volta non può essersi sbagliato..era indirizzato a lei.Sara aveva l'abitudine tutte le mattine di portare i suoi vivacissimi cagnolini al parco, di comprare un paio di cornetti caldi e di dividerli con loro seduta alla sua panchina preferita del parco.Era piazzata proprio davanti al laghetto, in mezzo agli alberi, che facevano da cornice a quella splendida vista. Ci andava la mattina presto, e la nebbia che si alzava lentamente dalla superficie del lago, rivelava ai raggi tiepidi del sole del mattino, poco alla volta, la splendida costruzione che si ergeva al centro del lago su un isola artificiale.Sara amava molto quella casa, sembrava la trasposizione del suo sogno segreto: in legno, con ampie vetrate che si affacciavano in tutte le direzioni.Ricordava una pagoda giapponese e il giardino zen che la circondava rendeva l'effetto perfettamente.Aveva attraversato nella sua mente mille volte il pontile di legno che la collegava alla terra ferma...ma non aveva mai osato farlo davvero.Sara si riscosse dai suoi pensieri.Le era arrivato un altro messaggio.HO QUALCOSA DI TUOOra si stava quasi spaventando, però la sua curiosità ebbe la meglio.Prese il telefono e rispose a quello sconosciuto: E SAREBBE?ULTIMAMENTE SEI DISTRATTA.SICURA DU NON AVER PERSO NULLA?Sara ripensò immediatamente alla sua sciarpa preferita.Il giorno precedente l'aveva cercata dapertutto senza riuscire a trovarla.Era una pashima nera che la sua amica preferita le aveva riportato dall'Egitto.L'adorava, era la sua coperta di LinusOra si stava arrabbiando. Uno sconosciuto aveva la sua pashima preferita...si sentiva come violata....era solo una sciarpa , ma le aveva riscaldato il cuore e il corpo nei suoi momenti più bui e freddiPrese decisa il telefono e digitando quasi con rabbia MA CHI SEI? COSA VUOI DA ME?Aspettò con il fiato sospeso la rispostaVORREI RIDARTI LA TUA SCIARPA....E RIUSCIRE A VEDERE DI NUOVO IL TUO SPRENDIDO SORRISO. E' TANTO CHE NON SORRIDI PIU'.CHI SEI?HAI DAVVERO VOGLIA DI SAPERLO?SIDOMATTINA ATTRAVERSA IL PONTILE...TROVERAI LA TUA PASHIMA LEGATA A UNO DEI PALETTI. POI SE VORRAI , SEGUI L'ODORE DEL CAFFE'.AH..IO I CORNETTI LI PREFERISCO ALLA CREMASara restò in silenzio a fissare l'ultimo messaggio..indecisa se accettare o meno quella strana proposta.Provava un misto di paura, di eccitazione, di attesa:Era tanto che non si sentiva cosi...VIVA!!!Si alzò insofferente e si avvicinò allo specchio..un sorriso accennato aleggiava sul suo volto....e allora decise...OK...DOMATTINA ALLE 7TI ASPETTO SARA....TU E I TUOI CUCCIOLI....NON AVER APURA ...SARAI AL SICURO...DANI
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BUONGIORNO SPLENDORE!!!Sara fissava quello strano sms che le era appena arrivato, cercando di collegare quel numero sconosciuto a qualcuno che conosceva.Avevano sicuramente sbagliato. Bip Bip....SAI SARA, STAMATTINA MI SEI MANCATA AL PARCO! Altro sms...questa volta non può essersi sbagliato..era indirizzato a lei.Sara aveva l'abitudine tutte le mattine di portare i suoi vivacissimi cagnolini al parco, di comprare un paio di cornetti caldi e di dividerli con loro seduta alla sua panchina preferita del parco.Era piazzata proprio davanti al laghetto, in mezzo agli alberi, che facevano da cornice a quella splendida vista. Ci andava la mattina presto, e la nebbia che si alzava lentamente dalla superficie del lago, rivelava ai raggi tiepidi del sole del mattino, poco alla volta, la splendida costruzione che si ergeva al centro del lago su un isola artificiale.Sara amava molto quella casa, sembrava la trasposizione del suo sogno segreto: in legno, con ampie vetrate che si affacciavano in tutte le direzioni.Ricordava una pagoda giapponese e il giardino zen che la circondava rendeva l'effetto perfettamente.Aveva attraversato nella sua mente mille volte il pontile di legno che la collegava alla terra ferma...ma non aveva mai osato farlo davvero.Sara si riscosse dai suoi pensieri.Le era arrivato un altro messaggio.HO QUALCOSA DI TUOOra si stava quasi spaventando, però la sua curiosità ebbe la meglio.Prese il telefono e rispose a quello sconosciuto: E SAREBBE?ULTIMAMENTE SEI DISTRATTA.SICURA DU NON AVER PERSO NULLA?Sara ripensò immediatamente alla sua sciarpa preferita.Il giorno precedente l'aveva cercata dapertutto senza riuscire a trovarla.Era una pashima nera che la sua amica preferita le aveva riportato dall'Egitto.L'adorava, era la sua coperta di LinusOra si stava arrabbiando. Uno sconosciuto aveva la sua pashima preferita...si sentiva come violata....era solo una sciarpa , ma le aveva riscaldato il cuore e il corpo nei suoi momenti più bui e freddiPrese decisa il telefono e digitando quasi con rabbia MA CHI SEI? COSA VUOI DA ME?Aspettò con il fiato sospeso la rispostaVORREI RIDARTI LA TUA SCIARPA....E RIUSCIRE A VEDERE DI NUOVO IL TUO SPRENDIDO SORRISO. E' TANTO CHE NON SORRIDI PIU'.CHI SEI?HAI DAVVERO VOGLIA DI SAPERLO?SIDOMATTINA ATTRAVERSA IL PONTILE...TROVERAI LA TUA PASHIMA LEGATA A UNO DEI PALETTI. POI SE VORRAI , SEGUI L'ODORE DEL CAFFE'.AH..IO I CORNETTI LI PREFERISCO ALLA CREMASara restò in silenzio a fissare l'ultimo messaggio..indecisa se accettare o meno quella strana proposta.Provava un misto di paura, di eccitazione, di attesa:Era tanto che non si sentiva cosi...VIVA!!!Si alzò insofferente e si avvicinò allo specchio..un sorriso accennato aleggiava sul suo volto....e allora decise...OK...DOMATTINA ALLE 7TI ASPETTO SARA....TU E I TUOI CUCCIOLI....NON AVER APURA ...SARAI AL SICURO...DANI