TERRA NOSTRA

Pescara: passa la mozione SCEC


 
articolo tratto da www.primadanoi.itSÌ ALLA MOZIONE SUGLI SCECIn apertura di Consiglio è stata approvata la mozione sull’istituzione degli Scec presentata dal consigliere Renato Ranieri (Pdl), presidente della Commissione consiliare Finanze.Lo Scec è tecnicamente un buono, che non va a sostituire la moneta legale l’euro, ma può integrarla. Chi aderisce all'iniziativa ha, infatti, la possibilità di suddividere qualsiasi tipo di pagamento verso altri associati in due parti, una delle quali verrà corrisposta in Scec. «L’introduzione dell’euro – ha spiegato il consigliere Ranieri – ha inevitabilmente ridotto la capacità di acquisto dei cittadini, con un progressivo impoverimento della fascia media della popolazione. In molti paesi europei si sta cercando di ovviare a tali disagi avviando nuove esperienze, ossia attività pubbliche, esercizi privati e cittadini hanno dato vita a convenzioni creando circuiti locali virtuosi in cui lo sconto, riconosciuto dalle realtà commerciali ai clienti convenzionati, viene trasformato in Scec, ossia banconote locali stampate e messe in circolazione, utilizzate come titolo di pagamento alternativo accettato dagli esercizi aderenti allo stesso circuito». Con la mozione di ieri si è impegnato il sindaco a stimolare, attraverso il coinvolgimento di enti e pubbliche istituzioni, delle organizzazioni sindacali, delle attività professionali, della stessa Camera di Commercio, il sistema creditizio locale, i negozianti e i cittadini per la creazione di un circuito commerciale locale che produca, tra gli effetti positivi, il permanere della ricchezza nel territorio a beneficio dei consumatori e delle imprese locali; l’incremento della capacità di acquisto dei cittadini. 19/01/2010 8.53CHE COSA SONO GLI SCECTERRA NOSTRA SODDISFATTAL'Associazione Terra Nostra, che si batte da due anni sul territorio per il rilancio dell'economia locale basato sui valori della tradizione e della famiglia, plaude all'approvazione della mozione consigliare del Comune di Pescara.«Il provvedimento», spiega Gianluca Monaco, «adottato in forma bipartisan, dimostra che è possibile superare steccati ideologici e barriere partitiche per operare in favore del bene comune; la mozione “Scec”, proposta dal consigliere PDL Ranieri ed emendata dall'opposizione rappresentata dal Consigliere Acerbo, impegna tutta l'Istituzione a favorire una progettualità basata su questi buoni locali, in grado, se circolanti, di rilanciare l'economia cittadina, favorire le famiglieattraverso l'aumento del potere di acquisto, dare respiro ai commercianti e agli artigiani locali spesso vessati dal sistema economico dei “grandi” gruppi commerciali».E' ferma intenzione dell'associazione Terra Nostra proseguire la sua battaglia da un lato continuando l'opera di sensibilizzazione e informazione verso cittadini e imprenditori, «dall'altro perseguendo lo stimolo di istituzioni ed enti pubblici, per raggiungere l'adozione operativadello strumento dei buoni locali non come esperimento, bensì come efficace convenzione, utile a dare respiro all'economia cittadina, in particolare alle famiglie pescaresi grazie al recupero di potere di acquisto generato dalla circolazione dei buoni locali».