TERRA NOSTRA

ll T.U.S. è la madre delle usure, lo dice un magistrato


Torniamo nuovamente sull'argomento magistratura ed in particolare sulle "omissioni" della stessa ad intervenire in materia giuridica contro il sistema usurocratico delle Banche Centrali. E' importante che si faccia campagna mediatica e che gli scritti che sono qui riportati vengano diffusi anche negli ambienti giuridici ed all'indirizzo dei maggiori mass-media. La magistratura non può più negare o celarsi dietro l'impossibilità di intervento nella politica monetaria. La maistratura ha tutti gli strumenti e le leggi per bloccare e ripristinare allo Stato la quarta sovranità: quella Monetaria.Le copie qui pubblicate sono la parte saliente del discorso di apertura dell'anno giudiziario 1997 da parte del dott. Bruno Tarquini, ex presidente della corte d'appello generale de L'Aquila, ed è la prova che la magistratura conosce il reato di usura da parte delle Banche Centrali. Grazie all'opera di Giacinto Auriti, che defini' giuridicamente il concetto di "valore del diritto" e conseguentemente di "valore indotto della moneta",grazie anche al riconoscimento da parte del magistrato Bruno Tarquini della madre di tutte le usure,identificata nel TASSO UFFICIALE DI SCONTO delle Banche Centrali, la magistratura ha oggi lo strumento per tutelare i cittadini, ridare loro dignità ma sopratutto libertà dall'angoscia sociale del debito pubblico e vera sovranità: la SOVRANITA' ASSOLUTA perchè non è pensabile che in una società evoluta si considerino i cittadini, ed i loro rappresentanti politici, incapaci di gestire la propria politica monetaria, sangue delle loro vite economiche. Sarebbe come dire che una famiglia non sarebbe in grado di gestire il proprio patrimonio economico. Chi si arroga questo "diritto divino" di elevarsi come "unico e capace gestore della tematica monetaria" ? ( su questo argomento pubblicheremo un altro intervento di Bruno Tarquni) Nel terzo millennio regna ancora l'ignoranza per determinate tematiche , come per quella monetaria, una ignoranza voluta con le omissioni sui testi economici, giuridici ed accademici della scoperta del VALORE DEL DIRITTO e del VALORE INDOTTO DELLA MONETA di Giacinto Auriti, una scoperta che ribalterebbe totalmnte la politica sociale ed il corso della storia. Chi mai sarebbe pronto per un simile e drastico cambiamento? Chi NON vuol restituire dignità intellettuale agli uomini? Chi ha ucciso affinchè non venissero fuori determinate verità che anche Marx pubblico' nel suo Manifesto? Riteniamo che la magistratura sia complice in tutto questo oblio ed è per questo che i giuristi, i politici ed i magistrati ai quali farete leggere queste pagine inizino a fare un seio esame di coscienza senza rinchiudersi in alcun "gabinetto di riflessione" ma confessandosi per il peccato morale che compiono ogni giorno con la loro omissione.Gianluca MonacoAssociazione Terra Nostra Cliccando sulle immagini potrete leggere a grandezza naturale