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"Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, quando avranno tagliato l'ultimo albero, quando avranno ucciso l'ultimo bisonte, solo allora capiranno che non potranno mangiare e bere i loro soldi" (TORO SEDUTO)
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Post n°60 pubblicato il 26 Maggio 2009 da Terra_Nostra
Come da noi annunciato nel post "SUL PIEDE DI GUERRA" (clicca per leggere), l'amministrazione pescarese ha promulgato il vincitore del concorso per consulente in materia di inquinamento elettromagnetico ed acustico.
L'inquinamento acustico è una materia sensibile per la tutela della salute del cittadino. Per regolamentare le emissioni lo stato ha identificato delle zone urbane stabilendo i volumi massimi espressi in decibel. La competenza del rilascio di autorizzazioni è dei comuni ,previo parere dell'ARTA. tutte le attività devono certificare che durante il loro svolgimento di esercizio i macchinari e qualsiasi fonte di rumore rientri nei parametri stabiliti. Per certificarsi occorre presentare relazione di impatto acustico con rilievi fonometrici al Servizio Ecologia e Tutela Ambientale del Comune, dove un tecnico competente la esamina e la invia all'ARTA per richiederne il parere. In mancanza del tecnico comunale la valutazione viene fatta direttamente dall'ARTA. Pescara già dal 2004 si è dotata di un consulente con contratto a progetto a tempo determinato. Puntualmente a scadenza di contratto le pratiche in corso subiscono dei rallentamenti . Ogni anno il comune incarica nuovamente lo stesso tecnico in quanto ha la NECESSITA' di espletare le pratiche arretrate. Questa precarietà rallenta ed in alcuni casi blocca il rilascio di autorizzazioni di impatto acustico. Dato che la materia è alquanto sensibile non capiamo perchè non si assuma un tecnico con contratto a tempo indeterminato per dare continuità all'espletamento delle richieste. nel 2008 il Comune di Pescara ha assunto per l'enensima volta il Dott. OLIVA con contratto a progetto. Il contratto è scaduto ad ottobre 2008 e moltissime pratiche sono rimaste insolute. su sollecitazione di alcuni operatori economici che avevano le loro pratiche in sospeso, il comune, orfano del tecnico competente, ha inviato d'ufficio i fascicoli all'ARTA. Questo ha comportato una discriminazione nei confronti di chi pensava che le proprie richieste stessero seguendo un corretto iter burocratico. L'interessamento diretto degli operatori facenti richiesta ha permesso loro di poter continuare l'attività. E' il caso di alcuni pubblici esercizi, teatri e stabilimenti balneari che nel 2008 hanno ottenuto l'autorizzazione scavalcando di fatto l'ordine cronologico delle date di protocollo. Oggi il comune si appresta a riaffidare l'incarico allo stesso consulente in quanto i requisiti richiesti nel bando di assunzione corrispondono alle caratteristiche del Dott. OLIVA. Inoltre, il tipo di assunzione è nuovamente con contratto a tempo determinato e la nomina sarà fatta insindacabilmente dal dirigente interessato. Ci chiediamo se sia effettivamente necessaria questa figura di consulente visto che nel periodo post scadenza contratto le pratiche sono state espletate direttamente d'ufficio in mancanza del tecnico e comunque è l'ARTA a dover dare il suo parere, sempre e comunque. Ed ora visionate la testimonianza registrata il 01-04-2009 in cui si dichiarava già il vincitore del concorso.
PESCARA. Metti il solito concorso chiacchierato, quello che mille voci ci girano intorno a malignare. Quello che è tutto regolare ma chissà come mai c’è sempre qualcuno che indovina il vincitore. Anche questa volta si tratta di un concorso pubblico “sartoriale” o semplice casualità? Il primo aprile scorso avevamo raccolto la segnalazione di Gianluca Monaco, presidente dell’associazione Terra Nostra: «abbiamo il nome del “nuovo” consulente per l’inquinamento acustico ed elettromagnetico al Comune di Pescara: è Andrea Oliva». Ora è uscita la graduatoria e il nome corrisponde. Magia delle magie, ma come avrà fatto quel furbacchione di Monaco? Avrà registrato mille messaggi con tutti i nomi possibili per poi giocarsi quello giusto? Macchè, niente trucco. Secondo Monaco, i requisiti richiesti per la partecipazione al bando erano cuciti su misura su Andrea Oliva che aveva ricoperto quell’incarico già nel 2004 e nel 2007. «Gli hanno fatto il concorso, prima o poi torna», questa è stata la frase che ha insospettito Monaco. Era stato un impiegato comunale a farsela sfuggire mentre Monaco cercava una sua pratica rimasta inevasa. Così il presidente dell’associazione è andato a cercare il bando su internet ed ha fatto il suo “toto” consulente. Nel bando, che scadeva il 24 marzo scorso, oltre ai normali requisiti (laurea, maggiore età, cittadinanza italiana o europea, godimento diritti civili, assenza di condanne penali o procedimenti in corso) ce n’erano due che sembravano circoscrivere il campo ad una persona sola: «iscrizione all’albo dei Tecnici Competenti ai sensi dell’art. 2 della legge 447/95; aver svolto, presso Enti pubblici e/o privati almeno due anni, anche non consecutivi, di attività di consulenza in materia di inquinamento acustico ed elettromagnetico». Il cerchio si restringerebbe ulteriormente se consideriamo che non vi è obbligo di pubblicare questi bandi sui giornali (per darne massima diffusione anche fuori città o regione) ma vengono pubblicati solo sul sito del Comune e all’albo pretorio a Palazzo di Città, come d’altronde prescrive il regolamento interno che disciplina questo tipo di incarichi di consulenza. Si legge nel bando che la decisione del vincitore sarebbe avvenuta «a giudizio insindacabile del dirigente interessato», seppur «sulla base di selezione comparativa, effettuata da apposita commissione, composta dal dirigente competente per materia e da due dipendenti addetti al settore». In questo caso le figure di “dirigente interessato” e di “presidente della commissione valutatrice” (che ha firmato la graduatoria finale) corrispondono al nome di Tommaso Vespasiano.
E secondo questo "genialoide" di Monaco, il Dott.Oliva, se fosse stato davvero protetto, avrebbe ancora contratti a progetto? Credo che l'onestā passi anche per il dovere di cronaca che dovrebbe mantenersi obiettivo sempre e comunque.Si rilegga le competenze ed il curriculum di questo professionista pescarese precario,poi magari provi ad aprire bocca...E si chieda anche per merito di chi la cittā di Pescara, a costo zero, č riuscita ad avere un regolamento ufficiale in materia di acustica. Ma che associazione č "Terra nostra".. o "Cosa nostra"?????? Saluti.