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FALSE DICHIARAZIONI di DRAGHI in Abruzzo

Post n°65 pubblicato il 27 Giugno 2009 da Terra_Nostra

Abbiamo letto con disappunto ed esterefazione le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, pubblicate su "Il Centro-qotidiano d'abruzzo" in occasione della sua visita in Abruzzo. (clicca per leggere l'articolo)
Il disappunto si affianca ad un sentimwnto di "offesa" della dignità e della cultura di chi, come noi, è attento alla materia economico-monetaria.
Draghi dichiara che "occorre chiedersi come usciremo da questa condizione di politiche monetarie e fiscali. Non credo che i governi abbiano intenzione di tenersi per sempre le azioni delle banche e di nazionalizzarle".

(clicca per sapere chi è Mario Draghi)

Noi non possiamo accettare tali dichiarazioni in quanto incomplete.
A quali governi si riferisce?
Di certo non al governo italiano. Se tra i governi considera anche quello italiano la sua dichiarazione è falsa e tendenziosa a farci credere ad una realtà economica totalmente distorta. Il riscontro lo abbiamo andando a leggere chi siano gli azionisti della BCE tra i paesi EURO (clicca per leggere l'elenco) e tra i paesi NON EURO (clicca per leggere l'elenco) .
Nell'elenco figura anche la Banca D'Italia ed allora andiamo a vedere chi siano i proprietari della Banca D'Italia (clicca per leggere l'elenco).

Ci chiediamo perchè si voglia  continuare a prendere in giro la popolazione italiana e mondiale facendo credere che siano gli Stati stessi a possedere le Banche Centrali?
Un inganno che si perpetua sin dalla nascita della Banca D'Inghilterra. Un trucco svelato già da Ezra Pound con le sue teorie sull'emissione e la circolazione della moneta. Teorie riprese dal prof. Giacinto Auriti che tra l'altro chiese già dagli anni '60  di rendere pubblico l'elenco degli azionisti della Banca D'Italia. L'elenco che avete visionato sopra è stato pubblicato soltanto nel 2005. Il Prof. Auriti, inoltre, riprendendo le teorie di Pound, chiedeva di chi fosse la proprietà della moneta. Una domanda che oggi non trova ancora una risposta perchè se fosse dichiarata ufficialmente la "proprietà popolare della moneta" crollerebbe tutto questo sistema finanziario basato sul DEBITO PUBBLICO. Non esisterebbero i banchieri ma i tipografi della moneta. I nostri rappresentanti politici hanno delegato alla banca la stampa e l'emissione della moneta ed ora questo loro "diritto di stampare o emettere virtualmente" moneta pare che si sia  trasformato in un diritto alla proprietà della moneta stessa come un usucapione. Ma l'Usucapione in economia non esiste.
Ezra Pound si accorse di questo tradimento dei politici e li considerò "CAMERIERI DEI BANCHIERI". Se andiamo a vedere nele legislature passate dobbiamo dar ragione a Pound. Infatti tutti i Ministri dell'economia e del tesoro italiani sono stati legati al sistema BANCARIO (sia come dipendenti che consulenti) e certamente lo saranno anche i futuri ministri.
La soluzione Draghi la conosce ma non può "svelare il trucco". Siamo noi che dobbiamo smetterla di credere che il sangue della vita dell'uomo sia basato sul denaro. Come citava Toro Seduto " dopo aver ucciso l'ultimo bisonte, inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, si accorgeranno di non poter mangiare i loro soldi".

Ricordatevi che siete Mortali.

 

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