Tempo fa decisi di rifare la mia camera dopo averla trascurata per tanto, tanto tempo. Ci ho trascorso i periodi più belli e più brutti della mia vita. Ogni oggetto aveva una storia, ogni chiodo teneva un ricordo, ogni crepa del muro segnava il tempo. Il colore delle pareti era così rovinato che non si capiva più quale fosse il colore originale. Le stagioni avevano lasciato negli angoli il loro passaggio. I mobili ormai vecchi avevano preso il gusto dell'antico, raccontavano la mia storia nei segni lasciati dall'uso. Così presi coraggio e lentamente iniziai a dar nuova luce alla mia stanza. Via dalle pareti i ricordi, via le crepe dai muri e via il nero dagli angoli. Nuovo colore e nuova luce. Tutte le cose sono state riposte nell'armadio oramai stracolmo. Da piccolo avevo paura di quell'armadio, il silenzio della notte veniva sempre squarciato dallo scricchiolio del legno che si dilata col variare della temperatura. Non ho mai avuto il coraggio di buttare le cose e così, nel tempo, si era riempito. Presi tutto quello che intralciava il restauro e lo misi dentro, fin quasi a non chiudersi più. Ho dato nuovo colore alla stanza, nuova luce ed i mobili restaurati ora sembravano delle vecchie signore sorridenti. Ho appeso nuove foto, ho cambiato tappezzeria perchè volevo aria nuova. Ma una notte un rumore sordo ha aperto la porta dell'armadio facendo precipitare parte del suo contenuto. Il cuore impazzito e impaurito ha inziato a battere velocemente, quella paura che provavo da bambino e che avevo dimenticato è tornata viva nella mente. Le cose rovesciate a terra sembravano chiedere il loro vecchio posto. Per un'attimo nel buio ho rivisto la mia vecchia stanza. Come facevo da bambino ho messo la testa sotto le coperte e lentamente ho ripreso a dormire. Il mattino dopo la stanza era come l'avevo rifatta. Gli oggetti caduti a terra riflettevano la luce delle pareti con il nuovo colore creando così sfumature diverse. Ho raccolto gli oggetti, li ho messi dentro uno scatolone e riposti bene così che non possano cadere più. Mi piace la mia nuova camera.
La mia camera
Tempo fa decisi di rifare la mia camera dopo averla trascurata per tanto, tanto tempo. Ci ho trascorso i periodi più belli e più brutti della mia vita. Ogni oggetto aveva una storia, ogni chiodo teneva un ricordo, ogni crepa del muro segnava il tempo. Il colore delle pareti era così rovinato che non si capiva più quale fosse il colore originale. Le stagioni avevano lasciato negli angoli il loro passaggio. I mobili ormai vecchi avevano preso il gusto dell'antico, raccontavano la mia storia nei segni lasciati dall'uso. Così presi coraggio e lentamente iniziai a dar nuova luce alla mia stanza. Via dalle pareti i ricordi, via le crepe dai muri e via il nero dagli angoli. Nuovo colore e nuova luce. Tutte le cose sono state riposte nell'armadio oramai stracolmo. Da piccolo avevo paura di quell'armadio, il silenzio della notte veniva sempre squarciato dallo scricchiolio del legno che si dilata col variare della temperatura. Non ho mai avuto il coraggio di buttare le cose e così, nel tempo, si era riempito. Presi tutto quello che intralciava il restauro e lo misi dentro, fin quasi a non chiudersi più. Ho dato nuovo colore alla stanza, nuova luce ed i mobili restaurati ora sembravano delle vecchie signore sorridenti. Ho appeso nuove foto, ho cambiato tappezzeria perchè volevo aria nuova. Ma una notte un rumore sordo ha aperto la porta dell'armadio facendo precipitare parte del suo contenuto. Il cuore impazzito e impaurito ha inziato a battere velocemente, quella paura che provavo da bambino e che avevo dimenticato è tornata viva nella mente. Le cose rovesciate a terra sembravano chiedere il loro vecchio posto. Per un'attimo nel buio ho rivisto la mia vecchia stanza. Come facevo da bambino ho messo la testa sotto le coperte e lentamente ho ripreso a dormire. Il mattino dopo la stanza era come l'avevo rifatta. Gli oggetti caduti a terra riflettevano la luce delle pareti con il nuovo colore creando così sfumature diverse. Ho raccolto gli oggetti, li ho messi dentro uno scatolone e riposti bene così che non possano cadere più. Mi piace la mia nuova camera.