Penso dunque sono(?)

Un giorno di pioggia


Ore 8:29, è già passata mezz'ora da quando sono entrato in azienda. Dietro di me le finestre aperte fanno entrare il suono della pioggia che, lentamente, scende battendo sulle finestre e sui tetti, portando via con se l'elettricità accumulatasi per lo strano tempo dei giorni passati. C'è rumore intorno a me, sento parlare di politica, di video scaricati, di lavoro. Non ho voglia di ascoltare. Un leggero vento entra dalla finestra e mi riporta l'attenzione sulla pioggia, sempre lieve, sempre rilassante. Il cielo grigio spegne i colori dei tetti e delle case. Dalla finestra il panorama sembra una vecchia foto in bianco e nero.