ATEGODITODEVAGHE

JOVANOTTI (GIUSTAMENTE) ARRABBIATO


Sono 1,2 milioni i soldi raccolti con la canzone ‘Domani’e sono ancora inutilizzati. La somma di denaro per aiutare l’Aquila del post-terremoto risulta essere ancora ferma. Per fortuna non tutti si dimenticano di quella somma e della sua originaria destinazione: in questi giorni Jovanotti è tornato ad accendere i riflettori sulla spiacevole – e inaccettabile! – situazione, attraverso Twitter. E’ nato così un ‘tam tam’ che ha visto intervenire il ministro Fabrizio Barca:  ”Parte dei fondi (6%) sul Teatro Comunale – ha scritto in un tweet – risulta spesa. Il grosso, assegnato al Conservatorio, è fermo”. Dopo tre anni dal terremoto i soldi raccolti sono ancora fermi. Quei soldi furono raccolti con la vendita del cd ‘Domani’ che aveva visto uniti 56 artisti italiani, coordinati da Mauro Pagani. A due settimane dal sisma si erano uniti per suonare e cantare insieme, uniti per l’Abruzzo. All’epoca i soldi furono versati al ministro (di allora) Sandro Bondi su un conto corrente intestato al Mibac, e vennero destinati alla ricostruzione del Conservatorio Alfredo Casella. 69 mila euro vennero destinati al teatro comunale per cui anche Bruno Vespa, con Porta a Porta, raccolse circa 1,6 milioni, e i lavori sono cominciati. Ma la maggior parte della somma raccolta con ‘Domani’ è ancora inutilizzata. Pare – secondo quanto riportano le agenzie stampa, da fonti ai Beni Culturali dell’Aquila – che non ci sia ancora un progetto e che questo spetterebbe alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.  Perchè non viene fatto questo progetto? Sapere il motivo per cui tutto – o quasi – è rimasto fermo, sarebbe un passo avanti per cercare di sbloccare la situazione. Intanto, si apprende che anche la maggioranza dei fondi raccolti da Amiche per l’Abruzzo (1,2 milioni di euro), per la ristrutturazione della scuola elementare “De Amicis”, è ferma a causa del lento iter burocratico per l’appalto. Sono situazioni che lasciano l’amaro in bocca. E’ possibile che motivi burocratici fermino lavori così urgenti e necessari? Lo slancio solidale degli artisti che hanno lavorato a queste canzoni, e delle persone che le hanno acquistate, deve essere considerato inutile? Una regione come l’Abruzzo, colpita duramente dal terremoto, deve considerarsi ufficialmente abbandonata? La risposta è no, ma tutti vorremmo vedere la concretezza delle risposte.