Le spiagge della costa nordoccidentale del Canada e degli Stati Uniti - uno dei luoghi più affascinati del mondo - si sono trasformate nel sinistro teatro di un caso misterioso e raccapricciante. Nell’arco di quattro anni una decina di piedi mozzati sono stati rinvenuti, il più delle volte con ancora indosso le scarpe, sulle rive del Pacifico e le autorità americane e canadesi non riescono a sbrogliare il filo della matassa. L’ultima scoperta - riferisce l’agenzia Canadian Press - risale alla giornata di ieri presso il False Creeek di Vancouver, il braccio di mare che attraversa il centro città; qui, galleggiante sul pelo dell’acqua, è stato ritrovato il piede di un uomo con indosso una scarpa da ginnastica bianca a bande blu. Quello di ieri è l’undicesimo macabro reperto della serie. Il penultimo ritrovamento presso Tacoma, nello stato di Washington, negli Stati Uniti. Sulla spiaggia, il 16 dicembre scorso, era stato ritrovato l’ennesimo piede mozzato. Il portavoce della polizia di Tacoma, Mark Fulghum, aveva detto nell’occasione che il ritrovamento riguardava un piede destro apparentemente di un bambino, o di un ragazzo. Quello di Tacoma era il secondo ritrovamento del tipo nello stato di Washington negli ultimi quattro mesi. Nell’agosto 2010 il piede - sempre destro - di una donna o un bambino era stato trovato sulla spiaggia di Whidbey Island, circa a 70 miglia a nord di tacoma. L’ultimo ritrovamento sulla costa occidentale del Canada, il settimo in due anni, risaliva invece all’ottobre del 2009. Annie Linteau, della Reale Polizia a Cavallo, aveva riferito allora che i resti di un piede destro erano stati trovati in una scarpa da ginnastica Nike bianca lungo il fiume Fraser a Richmond, appena a sud di Vancouver. L’autopsia confermò che i resti erano umani. Degli altri sei piedi trovati sulla costa sul Pacifico dall’agosto del 2007, soltanto uno è stato identificato come appartenente a un uomo suicida. Gli altri piedi sono un paio di una donna, un paio di un uomo e un piede destro di un uomo.(QUOTIDIANO)