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VASCO VS BAGLIONI E PELU'


Sembra che Vasco Rossi non nutra molta stima nei confronti dei suoi colleghi, almeno non più. In questo sabato uggioso, il rocker di Zocca ha colto l'occasione per lanciare su Facebook un duro attacco a Claudio Baglioni, Amedeo Minghi e Piero Pelù. La sua dura riflessione sul mondo della musica italiana è iniziata con "Cosa fai, allora, quando incontri un cantante che consideri un perfetto imbecille per le cose che canta? ...Quando ti trovi di fianco ad uno che, secondo te, dovrebbe andare a zappare la terra, piuttosto che continuare a frignare stupide canzoni che sono tutte la stessa lagna? Canzoni lagnose che non sopporti, ma non glielo puoi dire certo in faccia". Vasco continua: "Allora lo guardi solo negli occhi, ma in un certo modo provocatorio ed inequivocabile, aspettando (e sperando!) che abbia almeno una qualsiasi reazione visibile, che dica anche soltanto una parola, per poter scatenare una battaglia dialettica, per fargli qualche battuta cattiva ma sincera, qualche critica impietosa ma oggettiva. Quando incontri un Baglioni, insomma, che per te impersona... che per te è l'emblema... delle musichette da sala d'attesa... Con testi che non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul più e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega...". Il cantante, per non lasciare adito a dubbi, ha ribadito il concetto sottolineando che quando ha ascoltato per la prima volta le canzoni di Baglioni non ha avuto dubbi sul fatto che "sembrava la brutta copia di Battisti". Altro bersaglio della provocazione di Vasco è stato Piero Pelù. E se la sua canzone famosissima affermava "Vasco io non ci casco" (la canzone in merito è di Jovanotti non di Pelù), sembra proprio che il rocker di Zocca questa volta ci sia cascato di nuovo. Era l'11 Aprile del 2011, infatti, quando Vasco dovette smentire un duro attacco a Ligabue e oggi sembra che le parole pungenti non manchino proprio per nessuno. Per Piero Pelù, Vasco afferma su Facebook che "Magari, ti ritrovi di fianco a Pelu'... e lo osservi un attimo. E pensi che ancora non hai capito se canta per scherzo e fa del rock per caso, o se in fondo si diverte soltanto... per sesso! Certo non hai ancora capito nemmeno un suo testo. Tutti quegli ululati poco funzionali e tutte quelle gratuite distorsioni vocali continue, che sottomettono il significato delle parole al solo fine dello spettacolo e della recitazione, sono tanto lontani dalla tua concezione di "canzone" e di "musica rock" che finisce che uno come lui, poi... ti sembra un UFO".  Insomma, le critiche sono davvero dure e difficili da giustificare come una mera intrusione di un hacker sul proprio profilo. Cosa succederà ora? Ma soprattutto cosa ne penseranno i cantanti presi di mira dal vecchio rocker Vasco?(LIBERO)