ATEGODITODEVAGHE

CODICE A BARRE SATANICO?


”Poi vidi un’altra bestia che saliva dalla terra... Essa fece sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, ricevessero un’impronta sulla loro mano destra o sulla loro fronte, di modo che nessuno potesse comprare o vendere, se non chi aveva l’impronta, il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia; perché è un numero d’uomo. E il suo numero è 666.” (...l'apostolo San Giovanni era ebreo e scrissele tre teste della lettera ebrea "shin" -ossia "vav vav vav"- e questo equivale numericamente a "6 - 6 - 6" - Apocalisse 13:16-18). Mary Stewart Relfe suppose che, se il versicolo 17 del capitolo 13 della Apocalisse insisteva sul fatto che “nessuno potesse comprare o vendere” senza la marca di Satana, lei avrebbe dovuto orientare le sue indagini verso il mondo della economia. E lì s’incontrò con i codici di barra, un ingenioso sistema di classificazione informatica che è già impresso praticamente nella totalità dei prodotti che acquistiamo. Se ci deteniamo un’istante ad osservare uno di questi codici (il lettore può fare ora stesso la prova), vedremo come al principio dello stesso c’è una doppia barra, un poco più lunga, che non ha un sotto numero come le altre; propio nel mezzo c’è ne una altra uguale, ed una terza identica s’incontra alla fine del codice.Orbene, Mary Steward, dopo aver localizzato l’impresa che aveva disegnato questo sistema, ha scoperto che cadauna di queste doppie barre simbolizza un 6, la chiave esadecimale che decodifica tutta la informazione accumulata nel codice. Si direbbe -secondo questa autrice-, che in ognuno di questi codici di barra si occultano tre 6; o, detto in un’altra maniera, una chiave 666 già controlla l’economia internazionale.