E' la dura legge del goal recitava una canzone di Max Pezzali e al Curti va di scena quella legge non scritta del calcio che recita che chi sbaglia l'impossibile alla fine paga dazio. Si mangia letteralmente le mani il San Francesco Ariston, sceso a Bertesina, per vincere e sperare di entrare nella griglia play-off e che nei primi trenta minuti di gioco sbaglia qualcosa come sei limpidissime palle da rete. Passano quattro minuti dal fischio d'inizio e Basso scalda subito i guantoni di Simoni su punizione, ma il portiere è bravo a deviare, nemmeno sessanta secondi dopo è Ossato a colpire, ma l'estremo difensore locale inarcandosi riesce a deviare la sfera sulla traversa e la successiva ribattuta viene fermata per fuorigioco. Al quarto d'ora è D'Antonio a trovarsi tutto solo davanti a Simoni ma la sua conclusione a scavalcare il portiere finisce alta sulla traversa. Il Bertesina soffre e l'Ariston continua a spingere come al 24° quando Dal Molin ha l'occasione per portare in vantaggio la propria squadra ma la sua conclusione è alta. Due minuti dopo è Milan a mettere i brividi alla difesa bianco-azzurra, ma la sua conclusione esce di un niente, passano altri due minuti e Dal Molin colpisce il palo con Simoni battuto. Mister Versolato corre ai ripari, arretrando sia Togola che Vezzaro Riccardo e predisponendo un centrocampo a tre e il Bertesina inizia a respirare con la prima conclusione verso la porta di Marchi da parte di Spadilliero che tuttavia finisce a lato. E al 36° inaspettatamente il "Berte" passa in vantaggio, caparbia azione personale di Koffi sull'out sinistro che riesce ad incunearsi in area e servire uno splendido assist a Spadilliero che di giustezza infila il portiere Marchi. L'ivoriano si ripete tre minuti dopo involandosi verso la porta avversaria ma la sua conclusione termina a lato.. Secondo tempo: Il Bertesina cerca subito di invertire la tendenza della gara con Simionato al 50°, ma Marchi para facilmente. Cinque minuti dopo l'Ariston colpisce il terzo palo della partita con Dal Molin, per la disperazione, comprensibile, di mister Di Natale. Ma al 63° il Bertesina chiude la gara, Togola serve un pallone d'oro a Koffi, che si fionda verso la porta avversaria e segna il raddoppio bianco-azzurro. L'Ariston pur avendo speso tantissimo cerca comunque di riaprire la gara non avendo però la lucidità necessaria per impensiere nuovamente Simoni, anzi è il Bertesina che in contropiede avrebbe la possibilità di arrotondare il punteggio, ma la conclusione di Pitroipa viene fermata da Marchi. Il Bertesina festeggia per tre punti pesantissimi ma è giusto tributare alla formazione ospiti gli applausi per una prestazione che non rispecchia assolutamente una classifica che li penalizza oltre misura. Migliori in campo per il Bertesina Koffi, simoni e Scotton. (adv)
BERTESINA-SF ARISTON 2-0
E' la dura legge del goal recitava una canzone di Max Pezzali e al Curti va di scena quella legge non scritta del calcio che recita che chi sbaglia l'impossibile alla fine paga dazio. Si mangia letteralmente le mani il San Francesco Ariston, sceso a Bertesina, per vincere e sperare di entrare nella griglia play-off e che nei primi trenta minuti di gioco sbaglia qualcosa come sei limpidissime palle da rete. Passano quattro minuti dal fischio d'inizio e Basso scalda subito i guantoni di Simoni su punizione, ma il portiere è bravo a deviare, nemmeno sessanta secondi dopo è Ossato a colpire, ma l'estremo difensore locale inarcandosi riesce a deviare la sfera sulla traversa e la successiva ribattuta viene fermata per fuorigioco. Al quarto d'ora è D'Antonio a trovarsi tutto solo davanti a Simoni ma la sua conclusione a scavalcare il portiere finisce alta sulla traversa. Il Bertesina soffre e l'Ariston continua a spingere come al 24° quando Dal Molin ha l'occasione per portare in vantaggio la propria squadra ma la sua conclusione è alta. Due minuti dopo è Milan a mettere i brividi alla difesa bianco-azzurra, ma la sua conclusione esce di un niente, passano altri due minuti e Dal Molin colpisce il palo con Simoni battuto. Mister Versolato corre ai ripari, arretrando sia Togola che Vezzaro Riccardo e predisponendo un centrocampo a tre e il Bertesina inizia a respirare con la prima conclusione verso la porta di Marchi da parte di Spadilliero che tuttavia finisce a lato. E al 36° inaspettatamente il "Berte" passa in vantaggio, caparbia azione personale di Koffi sull'out sinistro che riesce ad incunearsi in area e servire uno splendido assist a Spadilliero che di giustezza infila il portiere Marchi. L'ivoriano si ripete tre minuti dopo involandosi verso la porta avversaria ma la sua conclusione termina a lato.. Secondo tempo: Il Bertesina cerca subito di invertire la tendenza della gara con Simionato al 50°, ma Marchi para facilmente. Cinque minuti dopo l'Ariston colpisce il terzo palo della partita con Dal Molin, per la disperazione, comprensibile, di mister Di Natale. Ma al 63° il Bertesina chiude la gara, Togola serve un pallone d'oro a Koffi, che si fionda verso la porta avversaria e segna il raddoppio bianco-azzurro. L'Ariston pur avendo speso tantissimo cerca comunque di riaprire la gara non avendo però la lucidità necessaria per impensiere nuovamente Simoni, anzi è il Bertesina che in contropiede avrebbe la possibilità di arrotondare il punteggio, ma la conclusione di Pitroipa viene fermata da Marchi. Il Bertesina festeggia per tre punti pesantissimi ma è giusto tributare alla formazione ospiti gli applausi per una prestazione che non rispecchia assolutamente una classifica che li penalizza oltre misura. Migliori in campo per il Bertesina Koffi, simoni e Scotton. (adv)