l Fair Play, vessillo di Uefa e Fifa, è la regola a cui calciatori, squadre e tifosi dovrebbero ispirarsi sempre. A volte però la sportività può creare dei veri e propri pasticci, è quello che è successo domenica durante la gara tra Lillestrøm e Brann valida per la Tippeligaennorvegese. Il gioco viene interrotto dalla squadra di casa che mette in fallo laterale il pallone per permettere, con l’ingresso in campo dei sanitari, le dovute cure ad un compagno rimasto infortunato. Come di solito accade in questi casi alla ripresa del gioco la palla viene restituita ed è quello che fa il capitano del Brann, peccato però che il lungo retropassaggio di Erik Mjelde coglie totalmente impreparato il portiere del Lillestrøm, Stefán Logi Magnússon, che si fa scavalcare dal rimbalzo e non può far altro che raccogliere il pallone in rete.Mjelde si scusa subito con gli avversari per l’accaduto e fortunatamente prevale il buon senso, il Brann decide di concedere un gol agli avversari per riportare la situazione alla normalità. Palla al centro, si batte e Björn Bergmann Sigurðarson senza l’opposizione del Brann si “invola” verso la porta per mettere a segno quello che è il suo terzo gol del match. Tutti sono d’accordo tranne uno, infatti l’attaccante trova di fronte a sé l’inaspettata opposizione del portiere Piotr Leciejewski che non ci sta a regalare il gol poiché ritiene che il suo collega sia stato protagonista di una clamorosa topica che poco a che fare con il mancato Fair Play. Alla fine Sigurðarson riesce comunque a superarlo e a depositare la palla in fondo al sacco, peccato che servirà comunque a poco visto che alla fine il risultato non cambierà più e il Brann riuscirà comunque a portare a casa i tre punti grazie al 4-3 finale. (calcioblog)
NO FAIR-PLAY!
l Fair Play, vessillo di Uefa e Fifa, è la regola a cui calciatori, squadre e tifosi dovrebbero ispirarsi sempre. A volte però la sportività può creare dei veri e propri pasticci, è quello che è successo domenica durante la gara tra Lillestrøm e Brann valida per la Tippeligaennorvegese. Il gioco viene interrotto dalla squadra di casa che mette in fallo laterale il pallone per permettere, con l’ingresso in campo dei sanitari, le dovute cure ad un compagno rimasto infortunato. Come di solito accade in questi casi alla ripresa del gioco la palla viene restituita ed è quello che fa il capitano del Brann, peccato però che il lungo retropassaggio di Erik Mjelde coglie totalmente impreparato il portiere del Lillestrøm, Stefán Logi Magnússon, che si fa scavalcare dal rimbalzo e non può far altro che raccogliere il pallone in rete.Mjelde si scusa subito con gli avversari per l’accaduto e fortunatamente prevale il buon senso, il Brann decide di concedere un gol agli avversari per riportare la situazione alla normalità. Palla al centro, si batte e Björn Bergmann Sigurðarson senza l’opposizione del Brann si “invola” verso la porta per mettere a segno quello che è il suo terzo gol del match. Tutti sono d’accordo tranne uno, infatti l’attaccante trova di fronte a sé l’inaspettata opposizione del portiere Piotr Leciejewski che non ci sta a regalare il gol poiché ritiene che il suo collega sia stato protagonista di una clamorosa topica che poco a che fare con il mancato Fair Play. Alla fine Sigurðarson riesce comunque a superarlo e a depositare la palla in fondo al sacco, peccato che servirà comunque a poco visto che alla fine il risultato non cambierà più e il Brann riuscirà comunque a portare a casa i tre punti grazie al 4-3 finale. (calcioblog)