ATEGODITODEVAGHE

OLBIA VERSO LA D...MA E' POLEMICA


Alla vigilia probabilmente nessuno, in casa Albalonga si sarebbe mai aspettato un'eliminazione del genere, soprattutto dopo un 2-0 interno. Invece i biancoazzurri del Presidente Raffaele Russo sono stati letteralmente messi alla porta da un'Olbia concreta e pragmatica, capace di vincere e qualificarsi con tre tiri in porta ma, soprattutto, da una coppia di guardalinee che ha rasentato l'assurdo. Qualcosa il gruppo castellano avrebbe dovuto subodorare dalla designazione degli assistenti, entrambi sardi, uno di Cagliari e l'altro di Ozieri. Le perplessità sono cominciate, invece, al momento dell'arrivo al "Nespoli" quando, cioè, i guardalinee hanno baciato ed abbracciato i loro amici in maglia bianca. Evidentemente si conoscevano talmente bene da salutarsi affettuosamente. Scherzi, battute e sguardi ammiccanti prima di un incontro del genere lasciavano presagire tempesta. In campo nessuna espulsione (almeno questo), ma due gol (il primo ed il terzo) segnati in "più che sospetto" fuorigioco e la chicca del gol annullato a Bezziccheri regolare, a tempo scaduto, con l'arbitro che corre verso il centrocampo e l'assistente Piras di Ozieri che prima non sa che fare, poi resta fermo ed induce l'arbitro ad annullare il gol.