ATEGODITODEVAGHE

IL MIO PAESE


"Ero disperato. Avevo già subito una ventina di furti in tre anni. Quando me li sono visti venire contro armati di spranghe di ferro ho aperto il fuoco. Ho avuto paura". E' questa la versione di Ermes Mattielli, 57enne imprenditore di Arsiero, in provincia di Vicenza. L'uomo è stato condannato a risarcire i due nomadi che si erano introdotti nel suo deposito di ferri vecchi per rubare qualcosa. Gli dovrà elargire 120 mila euro. Mattielli, la cui pena di un anno di reclusione è stata sospesa, non si dà pace. Ma i giudici sostengono che l'imprenditore non si trovasse in uno stato di pericolo tale da giustificare la scarica di proiettili. Il fattaccio risale al 13 giugno 2006. Mattielli, che vive a poca distanza dal suo deposito, si precipita a vedere che cosa succede dopo che scatta l'allarme. Arrivato sul posto, ha visto due sconosciuti che avevano ammucchiato cavi di rame, e brandendo delle spranghe gli avrebbero intimato di andarsene. L'imprenditore, preso dal panico, ha impugnato la pistola e sparato tutti i colpi in canna. I due nomadi non sono morti, ma sono stati feriti in modo serio. A distanza di sei anni, l'uomo è stato processato in tribunale a Schio per lesioni colpose ed esercizio putativo del diritto di legittima difesa. Il pm Alessandro Severi aveva richiesto per lui dieci mesi, il giudice ha deciso per un anno di reclusione con pena sospesa e condizionata al pagamento della provvisionale ai due uomini rimasti feriti. Centomila euro a Blu Helt, 33 anni, colpito da sei proiettili alle spalle e alle braccia, e 20 mila euro per Cris Caris, 30 anni, trafitto da nove colpi all'addome, arti e braccia. I due, come riporta il Corriere del Veneto, sono stati condannati a quattro mesi di reclusione per tentato furto. L'avvocato di Mattielli ha già fatto sapere che ricorrerà in appello per quella che il condannato giudica un'ingiustizia. Di parere opposto il legale dei due rapinatori, che sostiene che Mattielli non è mai stato in pericolo di vita ma nonostante questo ha aperto il fuoco sui due uomini fino quasi a ucciderli".(LIBERO)