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(AGI) - Helsinki, 12 lug. - Per la prima volta i ricercatori della Aalto University in Finlandia hanno localizzato da dove provengono suoni che si possono udire durante un'aurora boreale. Questi suoni, difficili da percepire se non dalle orecchie piu' attente, sono spesso stati descritti nei racconti popolari delle tribu' del nord Europa. I ricercatori hanno utilizzato 3 microfoni per scoprire che questi suoni si formano molto piu' in basso del previsto, a circa 70 metri di altezza rispetto al suolo. "I suoni delle aurore boreali sono stati descritti come scoppiettii o scricchiolii sommessi. La loro origine e' ancora misteriosa e poiche' le descrizioni variano da persona a persona, sospettiamo che ci siano diversi elementi in gioco nella loro formazione", ha spiegato il professor Unto K. Laine in un comunicato dell'universita'. "Tuttavia, le aurore sono troppo distanti per essere la fonte primaria dei suoni. E' possibile quindi che le stesse particelle solari che causano il fenomeno dell'aurora boreale creino i suoni una volta giunti in cielo. Questa foto composita è una panoramica a 360°del suolo marziano come l'ha visto la sonda automatica Opportunity, che da più di cinque otto anni sta esplorando Marte. Si tratta di 817 fotografie scattate nell'arco di quattro mesi d'inverno marziano. I segni nel terreno sono le tracce lasciate dalle ruote della sonda semovente. In basso si scorgono, distorti dalla prospettiva, i pannelli solari di Opportunity coperti di polvere. I colori sono alterati per esaltare le differenze fra i vari materiali...