WASHINGTON - «Salve, il mio nome è Trevor e sono il sosia di Barack Obama». Il messaggio che sta facendo il giro della rete appare su un sito chiamato www.ilooklikebarackobama.com, aperto da un signore convinto di somigliare in modo impressionante e molesto al presidente degli Stati Uniti, o forse col desiderio di far parlare un po' di sé in modo bizzarro. «Un sacco di gente mi ferma per strada e mi fa domande sulle tasse e la salute pubblica e roba simile», si lamenta Trevor, «così ho pensato di creare questo sito per chiarire che io NON sono Barack Obama. Vi prego quindi di prendere nota che: 1) Non sono Barack Obama, ci somigliamo soltanto. 2) Da quel che so, non siamo parenti. 3) Non sono il presidente degli Stati Uniti. Quindi, per favore, quando mi incontrate, non avvicinatemi per chiedere se sono lui. Se vi capita di incontrare Barack Obama per la via non avvicinatelo perché potrei essere io. Grazie». Nelle pagine successive, l'uomo spiega anche le varie similitudini, non solo fisiche, tra lui e il presidente, come l'altezza, la lunghezza dei capelli e l'aver vissuto entrambi a Chicago. Fonte:leggo
UGUALE!!!!
WASHINGTON - «Salve, il mio nome è Trevor e sono il sosia di Barack Obama». Il messaggio che sta facendo il giro della rete appare su un sito chiamato www.ilooklikebarackobama.com, aperto da un signore convinto di somigliare in modo impressionante e molesto al presidente degli Stati Uniti, o forse col desiderio di far parlare un po' di sé in modo bizzarro. «Un sacco di gente mi ferma per strada e mi fa domande sulle tasse e la salute pubblica e roba simile», si lamenta Trevor, «così ho pensato di creare questo sito per chiarire che io NON sono Barack Obama. Vi prego quindi di prendere nota che: 1) Non sono Barack Obama, ci somigliamo soltanto. 2) Da quel che so, non siamo parenti. 3) Non sono il presidente degli Stati Uniti. Quindi, per favore, quando mi incontrate, non avvicinatemi per chiedere se sono lui. Se vi capita di incontrare Barack Obama per la via non avvicinatelo perché potrei essere io. Grazie». Nelle pagine successive, l'uomo spiega anche le varie similitudini, non solo fisiche, tra lui e il presidente, come l'altezza, la lunghezza dei capelli e l'aver vissuto entrambi a Chicago. Fonte:leggo