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L'AGENZIA SBAGLIA LA QUOTA, LECITO NON PAGARE LA VINCITA


La quota è palesemente sbagliata? Il bookmaker ha tutto il diritto di annullare la scommessa e non pagare la vincita. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Roma, dando ragione ad Eurobet che si era rifiutato di pagare una scommessa risalente al 31 gennaio 2008, in cui la vittoria di Montegranaro in una partita di basket a Rieti era stata quotata a 265 invece di 2,65. Eurobet si accorse quasi subito dell'errore, bloccò le giocate a 265 comunicando l'errore ai Monopoli di Stato e le ripropose subito dopo a 2,65. Ma alla vittoria di Montegranaro (102-95 nella partita giocata il 3 febbraio 2008) lo scommettitore, definitosi esperto durante il procedimento, chiese il pagamento della vincita, mai avvenuto. La sentenza del Tribunale di Roma ha dato ragione all'agenzia di scommesse: "Non può essere negata al contraente la cui dichiarazione sia affetta da errore il potere di chiedere giudizialmente l’annullamento del contratto" si legge nella sentenza, che afferma anche che il giocatore, in quanto esperto, avrebbe dovuto accorgersi dell'errore e sapere che le giocate vincenti sarebbero state contestate.(LA GAZZETTA DELLO SPORT)