ATEGODITODEVAGHE

NAPOLI, FUOCHI D'ARTIFICIO PER IL BOSS


Spettacoli pirotecnici per festeggiare il boss scarcerato. È accaduto ancora una volta a Napoli. È ancora forte, nel Napoletano e in città, l'usanza di omaggiare gli esponenti «più illustri» dei clan con atti eclatanti e pomposi, come accaduto ieri nel quartiere Bagnoli del capoluogo partenopeo. Fuochi d'artificio, ma non solo. Anche soste mirate delle processioni religiose davanti alle case di elementi "di rispetto". In cinque, presumibilmente organici e contigui all'organizzazione camorristica dei D'Ausilio, nel quartiere Bagnoli, hanno pensato di «celebrare» la scarcerazione di un noto affiliato al clan dando fuoco alle polveri di una batteria pirotecnica davanti la sua abitazione, in via Diocleziano. Lì era stato appena trasferito dagli arresti in carcere ai domiciliari dopo essere stato giudicato con il rito direttissimo per violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale. In strada, ad assistere ai festeggiamenti insieme all'affiliato affacciato al balcone, anche un folto gruppo di persone che all'arrivo dei carabinieri ha pensato bene di darsela a gambe.