ATEGODITODEVAGHE

DISORDINI JUVE-NAPOLI


Episodio spiacevole a metà di Juventus-Napoli. Poco prima che le due squadre facessero ritorno negli spogliatoi dello Juventus Stadium per l'intervallo, secondo quanto si apprende dalla società bianconera, un magazziniere del Napoli avrebbe schiaffeggiato uno steward addetto alla sicurezza. La Juventus ha denunciato l'accaduto alla Procura Federale per procedere al riconoscimento dell'autore del gesto. Danni ingenti nel settore ospiti dello Juventus Stadium dopo Juventus-Napoli. Il passaggio dei tifosi azzurri non è stato indolore per l'impianto del club campione d'Italia. "Sono stati allagati i bagni, divelti accessori e pareti in acciaio, staccate le porte. Stessa sorte per alcuni seggiolini - è la denuncia della società bianconera -. Purtroppo le stesse scene che si erano già viste lo scorso anno", sottolinea la Juve. Prima della partita ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli,  il segretario del Napoli Club Parma Partenopea  Antonio Montagna ha denunciato un'aggressione in autostrada: «Purtroppo devo segnalare che siamo stati aggrediti nell'area di servizio di Tortona da un gruppo di tifosi della Juventus ultras Marche con bastoni, mazze da baseball e cinture. Credo che sia stata un'aggressione premeditata, sul nostro pullman c'erano anche donne, anziani e bambini, appena abbiamo lasciato l'autogrill abbiamo chiamato subito la polizia ed abbiamo denunciato l'accaduto, ed a quanto abbiamo capito il pullman dei tifosi della Juve sarà fermato e non verrà fatto arrivare allo stadio».(CORRIERE DELLO SPORT)Il big-match di serie A dell’ottava giornata di campionato tra Juventus e Napoli pare non finire mai. Dopo il caso che vedeva protagonista il Tg regione di Rai tre per epiteti razzisti contro il sud e Napoli, un fatto molto più grave sembra essere legato all’esito della partita. E’ accaduto a Pompei dove un ragazzino di 10 anni ha accoltellato un suo compagno di 17 a seguito di una lite avvenuta per divergenze calcistiche. Follia pura che vede protagonisti giovani minorenni che escono di casa con lame che raggiungono i 12 centimetri. Il ragazzo ferito non è in gravi condizioni ma è vivo solo per miracolo. I colpi inferti dall’antagonista sportivo sono finiti ad una spalla del ragazzo che si è accasciato subito al suolo. L’aggressore non ha un nome certo perché dalla ricostruzione del giovane, confuso e impaurito, pare che ad aggredirlo sia stato un gruppo di ragazzi, tutti tra gli undici e i dieci anni, tra i quali il suo carnefice.(LIBERO)