Continua l’impressionante cammino dei New York Knicks che mantengono inviolato il parquet del Madison Square Garden vincendo anche la settima partita casalinga della stagione. A cadere sono Suns, fin da subito sotto con uno svantaggio in doppia cifra, ma in partita fino alla fine grazie ai canestri di Shannon Brown (17) e Marcin Gortat (18 e 10 rimbalzi). Carmelo Anthony, alla miglior stagione in carriera per tiri da tre tentati (5 di media), segnati (2.2) e trasformati (44%) chiude con 34 punti in 37 minuti, ma decisivo è anche l’apporto Raymond Felton (23, 7 assist e nessuna persa) che infila i canestri della sicurezza durante il tentativo di rimonta di Phoenix. Cameo d’autore per Rasheed Wallace che si fa espellere dopo 85 secondi per un suo classico “ball don’t lie” dopo un errore dalla lunetta di Dragic che stava amministrando dei liberi per un altro tecnico inflitto sempre a Sheed, dopo un suo fallo piuttosto duro su Scola. Inimitabile.Fonte: basketcaffè
BALL DON'T LIE
Continua l’impressionante cammino dei New York Knicks che mantengono inviolato il parquet del Madison Square Garden vincendo anche la settima partita casalinga della stagione. A cadere sono Suns, fin da subito sotto con uno svantaggio in doppia cifra, ma in partita fino alla fine grazie ai canestri di Shannon Brown (17) e Marcin Gortat (18 e 10 rimbalzi). Carmelo Anthony, alla miglior stagione in carriera per tiri da tre tentati (5 di media), segnati (2.2) e trasformati (44%) chiude con 34 punti in 37 minuti, ma decisivo è anche l’apporto Raymond Felton (23, 7 assist e nessuna persa) che infila i canestri della sicurezza durante il tentativo di rimonta di Phoenix. Cameo d’autore per Rasheed Wallace che si fa espellere dopo 85 secondi per un suo classico “ball don’t lie” dopo un errore dalla lunetta di Dragic che stava amministrando dei liberi per un altro tecnico inflitto sempre a Sheed, dopo un suo fallo piuttosto duro su Scola. Inimitabile.Fonte: basketcaffè