Presto in campo un gemitometro per registrare i decibel raggiunti dalle tenniste, in vista della proibizione degli urletti durante il gioco. Obiettivo? Educare le future generazioni di donne a essere più silenziose. Ma presto potrebbero partire le sanzioni. Come faranno Maria Sharapova, Viktoryja Azaranka & company? Lo avevano già minacciato in passato, ma ora la Women’s Tennis Association, vuole fare sul serio e vietare il grunting, i gemiti delle tenniste. Lo ha annunciato venerdì scorso, in un'intervista a Usa Today, il chief executive Stacey Allaster. La tecnologia darà una mano e saranno probabilmente previsti in campo dei rilevatori sonori che registreranno i gemiti oltre una certa soglia di decibel. Non si sa se saranno previste sanzioni disciplinari nei confronti delle tenniste urlatrici (famosa è soprattutto Maria Sharapova, ma molte colleghe non sono da meno). La Allester ha detto che l’obiettivo è principalmente quello di educare le nuove generazioni con la racchetta in mano. Recentemente ha visitato 15 accademie di tennis e tenuto discorsi sul tema a oltre 600 tra giocatrici e allenatori. «Devono abituarsi a non gemere fin da giovani», ha spiegato, «perché presto o tardi il divieto diventerà effettivo su tutti i campi».