La morte di un giovane tifoso boliviano, durante la partita giocata la notte scorsa a Oruro (a 230 km dalla capitale La Paz) tra San José e Corinthians, e valida per la Copa Libertadores, potrebbe costare cara al club brasiliano. Per i giornali sudamericani, il “Timao” rischia ora l’eliminazione dall’attuale edizione del torneo. Secondo quanto appurato dalla polizia, Kevin Douglas Beltran Espada, 14 anni, tifoso del San José, è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da un fuoco d’artificio lanciato da ultras del Corinthians durante l’incontro, poi terminato 1-1. Le forze dell’ordine boliviane hanno reso noto che 12 sostenitori della squadra di San Paolo sono stati fermati a seguito dell’episodio efferato. «Cambierei il mio titolo mondiale per la vita di questo ragazzo», ha detto il tecnico corinthiano, Tite.
MALEDETTI!!!!
La morte di un giovane tifoso boliviano, durante la partita giocata la notte scorsa a Oruro (a 230 km dalla capitale La Paz) tra San José e Corinthians, e valida per la Copa Libertadores, potrebbe costare cara al club brasiliano. Per i giornali sudamericani, il “Timao” rischia ora l’eliminazione dall’attuale edizione del torneo. Secondo quanto appurato dalla polizia, Kevin Douglas Beltran Espada, 14 anni, tifoso del San José, è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da un fuoco d’artificio lanciato da ultras del Corinthians durante l’incontro, poi terminato 1-1. Le forze dell’ordine boliviane hanno reso noto che 12 sostenitori della squadra di San Paolo sono stati fermati a seguito dell’episodio efferato. «Cambierei il mio titolo mondiale per la vita di questo ragazzo», ha detto il tecnico corinthiano, Tite.