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IL BUSINESS DELLE PREVISIONI DEL TEMPO


A cura di Marco Rabito.
Quante volte ci troviamo ad arrabbiarci con il meteorologo di turno, reo di averci promesso il sole ed aver avuto la sgradita sorpresa piovosa sui nostri programmi, specie in corrispondenza di giornate festive o dedicate ad attività all’aria aperta? In questo caso specifico si tratta di una verifica dell’impianto previsionale, effettuata alla luce dei dati reali, dei “fatti”, confrontati con quello che era la previsione. Il modo migliore, al punto che si potrebbe anche definire l’unico efficace per valutare la bontà o meno del servizio previsionale. Eppure, specialmente negli ultimi anni, talvolta a pensar male si rischia di pensar giusto. Ci siamo mai chiesti se la previsione che esce su alcuni siti di previsioni o su alcuni media sia davvero corretta dal punto di vista della procedura previsionale tramite analisi derivante dai modelli fisico-matematici di previsione con aggiunta del giusto apporto di esperienza e professionalità del previsiore? Ci siamo mai chiesti se in talune circostanze (le feste pasquali per esempio) non siano un valido motivo per correggere leggermente il tiro offrendo scenari meno sgradevoli? Qualche volta abbiamo pensato a quanto importante possa essere l’indotto (in termini di movimento delle persone, aspetti turistici ecc…) relativo a una previsione discreta, rispetto a una previsione più “malevola”? Milioni di euro? Difficile quantificare. Ecco che la previsione assume ancor più importanza e in maniera indiretta diventa business. Il nostro piccolo portale non risente di queste responsabilità, fortunatamente. Mettendoci però nei panni di quei canali informativi che raggiungono importanti fette di popolazione, possiamo senza tema di smentita, ritenere che le pressioni esterne, qualche volta, possano essere grandi. Al punto da incidere sulla prognosi? Sappiamo bene come la previsione del tempo sia inserita in un contesto di scienze inesatte, soggette ad errori strumentali, di elaborazione e anche di valutazione. Facendo leva su queste “falle” diventa abbastanza intuibile come si possa, almeno in parte, agire al fine di rendere più dolce la pillola e, mi è capitato di venirne in contatto, anche in questi giorni. L’errore fa parte del lavoro quotidiano del previsore del tempo, ogni previsione, per quanto semplice possa essere, rappresenterà sempre una approssimazione e mai l’esatta realtà. Ecco come le esigenze commerciali avrebbero il potere di influire, magari in maniera non evidente, sulle previsioni del tempo, errare è umano, errare consciamente è eticamente e professionalmente sbagliato, ma esiste una terza via. Fornire in una previsione l’aspetto più benevolo, più ottimistico, più gradito ai grandi interessi, rappresenta una sorta di cammino sul filo. Al punto che, gran parte di noi, nemmeno se ne accorge. Chi oggi prometterà tempo stabile e magari pure soleggiato per il lungo weekend pasquale, con tutta probabilità sta fornendo una previsione… pilotata. Ma ci saranno, alcune di queste previsioni che sapranno in qualche modo indorare la pillola, per avere sia uovo oggi che gallina domani.(SERENISSIMAMETEO.EU)