C'è poco da girarci intorno, l'estate cestistica vicentina inizia col botto: tra colpi di mercato di un certo valore, coach di spessore che saltano da una panchina all'altra, e società più o meno prestigiose che crollano numerose sotto il peso di macigni a forma di debito, ecco che l'attenzione pressochè generale punta dritto in quel di Bolzano Vicentino. Dopo un susseguirsi di riunioni tra le dirigenze prima e tra il parco giocatori poi, prende sempre più forma (anche se ufficiosamente si può già parlare di affare concluso) la clamorosa fusione tra l'Ardens e i Rooster, compagine cittadina. L'unica certezza, cosa non da poco, è che ad ospitare le partite casalinghe della futura neonata compagine sarà ancora il glorioso PalaVetro di Lisiera. Sembrano invece destinati a sparire sia il nome Ardens (con il leggendario coccodrillo come simbolo) che i colori societari biancoverdi. Quelli che quasi sicuramente saranno i Rooster Bolzano Vicentino vestiranno biancorosso, e sarà un'autentica guerra senza esclusione di colpi per accaparrarsi il posto in una squadra che verrà costruita solo ed esclusivamente per vincere.