Conchita Wurst, la drag queen barbuta che si e' imposta come miglior voce a Eurovision, fa parlare di se' anche in Ucraina, dove il "governatore popolare" filorusso della localita' di Jarkov, ha chiesto il referendum separatista "per non restare con gente come Conchita". La cantante e' intanto tornata in Austria con l'impegno a usare la fama per promuovere la tolleranza. "E' una questione di cui dibatteremo ancora a lungo e di cui temo non vedro' la soluzione" ha detto, "sara' il lavoro della mia vita e lo faro' con gioia. Quella di Copenaghen non e' solo stata solo una mia vittoria, ma una vittoria per chi crede in un futuro senza discriminazione, fondato sulla tolleranza e il rispetto". Osteggiata da Bielorussia, Russia e Ucraina, che volevano fosse esclusa dalla competizione, Conchita e' stata accolta a Vienna da una folla festante di almeno un migliaio di persone, alcune delle quali con una barba dipinta - a imitazione del trademark della cantante.(agi.it)