Il calcio polacco è chiaramente un posto da evitare se si è un giocatore troppo sensibile. In Polonia le squadre non devono fare i conti solo con i tifosi avversari - da cui a volte ricevono minacce di morte - ma anche i loro stessi fan. È il caso del Zawisza Bydgoszcz, attualmente in fondo alla classifica del campionato di “serie a” della Polonia, con solo nove punti in 19 partite. I tifosi che obiettano le prestazioni dei giocatori, ma anche le decisioni prese dal proprietario del club Radoslaw Osuch, hanno deciso di entrare nello stadio del club e abbandonare sul campo delle bare con le iniziali dei calciatori e del presidente.
NO FAIR-PLAY
Il calcio polacco è chiaramente un posto da evitare se si è un giocatore troppo sensibile. In Polonia le squadre non devono fare i conti solo con i tifosi avversari - da cui a volte ricevono minacce di morte - ma anche i loro stessi fan. È il caso del Zawisza Bydgoszcz, attualmente in fondo alla classifica del campionato di “serie a” della Polonia, con solo nove punti in 19 partite. I tifosi che obiettano le prestazioni dei giocatori, ma anche le decisioni prese dal proprietario del club Radoslaw Osuch, hanno deciso di entrare nello stadio del club e abbandonare sul campo delle bare con le iniziali dei calciatori e del presidente.