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PESCA DA RECORD NEL PO


Prima la gioia per la cattura record, poi la beffa della multa. Dino e Dario Ferrari, i due gemelli di Casalmoro (Mantova) entrati nel Guinness dei primati per aver pescato con la tecnica dello spinning un siluro lungo 2 metri e 67 centimetri e pesante 127 chilogrammi, sono stati multati dalla Provincia per aver ributtato nelle acque del Po la loro preda. I due pescatori, divenuti famosi in mezzo mondo per la loro impresa (sono stati intervistati anche dalla Cnn), dovranno pagare 50 euro per aver violato l’articolo 3 comma 9 del regolamento regionale della pesca, che vieta di ridare la libertà a specie alloctone come il siluro, vorace predatore pericoloso per la fauna ittica autoctona. «Come facciamo a non ributtarlo dentro?», avevano detto i due mostrando la foto di rito che li ritrae abbracciati al mostro dei fiumi. La speranza, per i pescatori sportivi, è di poter ripescare la preda in futuro, magari con qualche chilo in più. Ma c’è anche un problema pratico: «Li abbiamo multati - dice l’assessore provinciale alla pesca Alberto Grandi - ma mi rendo conto che è un regolamento molto difficile da rispettare». Le carcasse dovrebbero, infatti, essere smaltite in un compostore: le tariffe si aggirano sui 20 centesimi al chilo, ai quali si devono aggiungere le spese di trasporto. Per un siluro gigante come quello pescato dai gemelli Ferrari, si può arrivare a pagare 300 euro. L’alternativa? «Fare a pezzi il pesce e metterlo nel sacchetto dell’umido - prosegue l’assessore -. Ma anche questa non mi sembra una strada praticabile. Indubbiamente dobbiamo trovare un sistema di smaltimento efficace e meno oneroso per i pescatori».
(CORRIERE DELLA SERA)