Solitamente gli episodi di violenza ultras negli ultimi tempi hanno quasi sempre luogo fuori e dentro gli stadi italiani ma anche all’estero la situazione non è così rosea come la dipingono; in Germania infatti dall’inizio dell’anno a questa parte si stanno ripetendo episodi che hanno poco a che fare con il gioco del calcio, ultimo in ordine di tempo quello accaduto ieri nella partita fra il Rot-Weiß Erfurt II e l’FC Lokomotive Lipsia. Le due squadre, che militano in quinta serie tedesca, si affrontavano in un match di campionato che aveva un significato particolare per il Lokomotive, in piena lotta per essere promosso; la squadra di Lipsia però, sotto 2-0 al 73′, ha visto il suo attaccante Ziane perdere la testa e commettere un fallo che gli è costato il rosso e che ha dato il là all’invasione di una trentina di tifosi. Inizialmente gli steward sono riusciti a bloccare l’invasione ma successivamente altri 20 uomini, per un totale di 50, hanno iniziato a creare scompiglio in campo picchiando giocatori di entrambe le squadre; per ristabilire l’ordine è stato necessario l’intervento della polizia. Al termine degli scontri, una trentina di persone sono state ricoverate per contusioni all’ospedale. Tra i ferti, anche il direttore sportivo della Lokomotive, Mario Basler, ex giocatore del Bayern Monaco.