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SCELTE DI MORTE


 Un giudice dello Stato dell’Utah, in Usa, ha accettato la richiesta di un condannato a morte che ha detto di preferire il plotone d’esecuzione all’iniezione letale. Ronnie Lee Gardner ha avuto un quarto di secolo per meditare la sua scelta: morire per un cocktail di sostanze letali o con una pallottola al cuore: era stato condannato venticinque anni fa per aver ucciso un avvocato, durante un tentativo di fuga in un tribunale di Salt Lake City. "Vorrei il plotone d’esecuzione, per favore", ha detto al giudice Robin W.Reese, che subito dopo ha firmato un ordine d’esecuzione per il 16 giugno prossimo. L’avvocato di Gardner comunque ha già preannunciato un ennesimo appello alla Corte Suprema dello Stato, perchè l’esecuzione dopo una così lunga attesa sarebbe una punizione troppo crudele. Nel 1996, in un’intervista telefonica con "The Deseret News", Gardner aveva anche spiegato la sua scelta: "Mi piace il plotone d’esecuzione. È molto più facile... E non ci sono errori". (la nazione)