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Post n°23964 pubblicato il 17 Settembre 2012 da nickvi77
Questa storia è realmente accaduta ma è di qualche mese fa. Garry Ryan aveva 18 anni quando scoprì che la sua ragazza era rimasta incinta, le rispettive famiglie non erano d’accordo circa il loro rapporto e lui partì per gli USA senza mai aver visto la figlia. Ventotto anni dopo la figlia, Penny Lawrence, questo è il nome della ragazza, resta orfana e decide di recarsi in Texas, per incontrare suo padre. A 46 anni Garry è ancora un uomo piacente e la figlia se ne innamora ricambiata. I due decidono di andare a vivere insieme esattamente come marito e moglie, non certo come padre e figlia visto che dalla loro unione è nata una bambina. In fin dei conti loro sono due perfetti sconosciuti anche se legati da una parentela molto stretta. «Non vogliamo essere definiti come una coppia incestuosa. Abbiamo cercato di capire cosa ci stesse accadendo, se erano normali le nostre sensazioni e così ci siamo informati. Esiste una malattia chiamata GSA e noi siamo affetti da questa sindrome». Cos’è la Genetic Sexual Attraction (attrazione sessuale genetica)? E’ una sindrome che colpisce consaguinei che non sono cresciuti assieme e ritrovandosi in età adulta sviluppano un sentimento molto forte, che spesso si trasforma in attrazione sessuale perchè, non avendo condiviso la loro crescita insieme, non manifestano la naturale avversione ai legami fisici. E’ stata scoperta in America, gli psicologi dicono che è piuttosto diffusa tra coloro che ritrovano i propri parenti dopo anni e anni di lontananza. Le persone riconoscerebbero nell’altro qualcosa di familiare e proverebbero una certa attrazione, mescolata ad una fiducia innata e a parecchi interessi in comune, è come se i geni si riconoscessero a vicenda. (LEGGILO) |
Ora non voglio giudicare, ma voglio semplicemente dire che la mente umana è capace di di escogitare le cose più inaspettate e fuori dalla morale.
Se persone consanguinee si prestano a fare sesso perchè attratti è una cosa che risale ai tempi dei tempi, soprattutto negli alti ranghi succedeva. Non era considerato nulla di trascendentale per quei tempi, ma molto "normale" mentre si sa bene che la coscienza pone i suoi limiti e mediante la ragione non dovrebbe farli valicare.
Se accade è perchè qualcosa si trasforma e gli istinti si sprigionano dalle loro gabbie ed ecco le conseguenze.
Procreare è il limite estremo e su questo punto non si transige:
non si mette al mondo un figlio generato da persone direttamente consanguinee. E non serve spiegarne i motivi, poichè essi rimarcano la evidente razionalità comune, ma rimane comunque il fatto che il loro agire è, e deve rimanere un fatto circoscirtto alla loro di coscienza e non alla nostra.
Buona giornata
tea