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TORO, TIFOSI IN SVEZIA PER VEDERE I GRANATA. CHE GIOCAVANO ALL'OLIMPICO

I ventitremila dello Stadio Olimpico, in una sera d'agosto, con il risultato già acquisito, sono lì a dimostrarlo: per il ritorno del Toro in Europa c'era una grande attesa. Forse anche troppo grande. Tanto che ieri c'era chi era in Svezia, in curva: peccato che la squadra di Ventura giocasse a Torino . Colpa della troppa voglia, e di una improvvisa inversione di campo. Così, invece del 4-0 granata, alcuni tifosi si sono beccati uno 0-3 dell'Aik Solna: sempre Europa League, ma non esattamente la stessa cosa. Facciamo un salto indietro: sorteggio del preliminare, 18 luglio, le palline dicono Brommapojkarna o i nordirlandesi del Crusaders. Il Bromma ha vinto 4-0 all'andata, secondo il calendario Uefa ha il ritorno in casa. E' fatta: i tifosi più impazienti non attendono. Corsa a comprare i biglietti aerei, per il 7 agosto. Sono in qualche decina, sono fieri della tariffa low-cost. Sono fieri di essere i primi. Presto, però, si aggira una voce, per loro inquietante: inversione dei campi. L'ha chiesta il Torino, la vuole la Uefa, se l'altra squadra di Stoccolma, l'Aik Solna, passa il turno. Informazioni non confermate, biglietti non rimborsabili, c'è chi contatta anche direttamente il presidente Cairo: "Vero che non cambiate?". Dal club non ci si sbilancia. Arriva il ritorno, passa il Bromma, si invertono i campi. Biglietti bloccati, le date non si possono cambiare. Qualcuno rinuncia, li butta, li porta in curva Maratona come coriandoli. Qualcun altro parte comunque: che Stoccolma sia. Magari c'è una birreria, che trasmette il Toro. Non c'è, il Bromma non è esattamente il Manchester United. E allora ci si consola con l'Aik Solna, contro i kazaki dell'Astana: gemellaggio di fortuna con gli svedesi, che ne beccano tre, mentre da Torino arrivano sms sui gol di Darmian e compagnia. Oggi un altro sorteggio, rotta su Spalato: state calmi stavolta, aspettate il calendario definitivo.