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BOTTE SULLA PISTA DEL LISCIO

Una serata di festa alla sagra parrocchiale, la folla riunita intorno alla pista del ballo liscio e due sessantenni che iniziano a darsele di santa ragione. È successo sabato verso le 22 a Camin, alla sagra della Madonna della Cintura, tradizionale appuntamento del rione. Per calmare gli animi dei due contendenti sono dovuti intervenire i carabinieri del nucleo Radiomobile. Secondo quanto raccontato dai presenti la disputa sarebbe nata proprio per i posti a sedere intorno alla pista del liscio. Nel senso che, spesso, chi si alza per andare altrove occupa le seggiole con un foulard. Di fronte a quelle sedie vuote però uno dei presenti non ha resistito. Ha rimosso il fazzoletto e si è accomodato insieme alla moglie. Dopo qualche minuto è tornata l’altra coppia, che riteneva di avere il diritto di rientrare in possesso dei posti a sedere. Dalle parole i due uomini, entrambi sulla sessantina, sono passati ai fatti. E tra un’offesa e l’altra sono arrivati agli spintoni, strattonandosi in mezzo alla gente. Qualcuno dei presenti ha avvisato i carabinieri, che sono arrivati in pochi minuti. I militari dell’Arma hanno diviso i due, chiedendo a entrambi i documenti. «È stato uno screzio tra due signori», racconta Gabriele Tommasin, organizzatore della sagra parrocchiale, «c’era molta gente. Spesso chi si assenta per qualche momento occupa le sedie con un fazzoletto. L’altra sera qualcuno ha rubato il posto ed è nato il parapiglia. I carabinieri sono stati chiamati per evitare che la situazione degenerasse ma non è successo nulla di grave. Certo, ha turbato un po’ l’atmosfera di festa ma nessuno si è fatto male». Del fatto è stato informato anche il parroco don Ezio Sinigaglia.

(IL MATTINO DI PADOVA)