ATEGODITODEVAGHE

GRANDE PRISCO!!!

Quinto Vicentino. Domenica mattina ricca di goal e sorprese in quel di Quinto. Di fronte il San Giorgio vicecapolista e l’Audace Torri che naviga invece nelle zone basse della classifica. Ci si potrebbe aspettare una gara tranquilla e tre punti quasi sicuri per i padroni di casa che, al contrario, subiscono un pesante ko per 2-4. Pronti via ed è già 0-1: bel diagonale dal vertice destro dell’area di Cantiello, palo interno e rete dopo soli 2’. La reazione locale è immediata e veemente: ci prova di testa Bertuzzo, alto di poco (3’); poi il destro al volo di Franchin da ottima posizione si spegne sul fondo (4’). Da questo momento per un quarto d’ora solo Audace Torri: al 18’ la sventola dalla distanza di Rienzo centra in pieno l’incrocio dei pali, ma 2’ più tardi arriva il raddoppio grazie ad un pregevole tiro-cross di esterno destro di Cattarino che sorprende Meda e si insacca sul secondo palo. Il San Giorgio accusa il colpo e cade ancora al 28’: la traversa nega la gioia del goal a Lorenzato che ci aveva provato dal limite; la sfera però resta in area piccola ed il più lesto a controllarla e a depositarla nel sacco è Miglioranza F. che fa 0-3. I locali dimostrano carattere da vendere e prima dell’intervallo riescono incredibilmente a riaprire l’incontro con una bella doppietta di Biasia. La prima trasformazione è da rapinatore dell’area, con controllo perfetto su una palla vagante e girata angolatissima (30’). Nel primo minuto di recupero arriva anche il 2-3 con un capolavoro balistico del numero 9 di casa il quale sfodera un destro al volo da quasi 40 metri che coglie leggermente fuori dai pali Baron e non gli lascia scampo. Il San Giorgio torna a crederci, ma nella ripresa costruisce poco e la chance migliore ce l’ha su un’indecisione del portiere avversario: punizione dai 25 metri, si incarica della battuta Mioni, tiro piuttosto centrale, Baron non trattiene la palla che scivola verso la rete, ma il numero uno riesce a bloccarla appena in tempo. La difesa dell’Audace regge bene e così si arriva al minuto 22 quando lo scatenato Cattarino si regala la doppietta personale e il goal che mette definitivamente la parola fine sul match. Irresistibile la percussione centrale del centrocampista in maglia azzurra il quale, entrato in area, supera con freddezza Meda in uscita. C’è ancora il tempo per un legno dei padroni di casa colpito da Biasia con un violento destro, poi il triplice fischio scatena la gioia ospite.

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BEL MATRIMONIO

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42 SAN BERNARDI IN UN BOSCO

PUBBLICITA' DIVERTENTI

QUANDO LA SFIGA VIENE A PRENDERTI

OAKDALE (GALLES) - Jack Thomas, un ragazzo gallese di 15 anni, stava guardando la partita di rugby alla tv, quando è morto all'improvviso tra le braccia della sua ragazza. Era una domenica come tante e Jack stava sul divano insieme alla fidanzata, seguendo il match tra Galles e Scozia. La ragazza scatta una fotografia, in cui Jack appare sereno e sorridente, poi dopo cinque minuto, il suo volto diventa scuro e la ragazza preoccupata chiama subito un'ambulanza. A stroncare la vita di Jack sembra sia stato un infarto sospetto, anche se il 15enne praticava Taekwondo a livelli nazionali e non aveva mai accusato problemi di salute. Un'autopsia, che verrà effettuata in settimana, chiarirà le cause della morte. (leggo)

IL CANESTRO DEL GIORNO

GENTE PAZZA

HULL, INGHILTERRA Prima di entrare con l’arma in mano,era stato cacciato dal bar per aver violato il divieto di fumare. Andres Pryor, 32 anni, è stato ferito al braccio mentre Dinnen agitava la motosega sopra la sua testa. Gli ha tranciato il muscolo e non può lavorare per sei settimane. 
I clienti del bar non sono rimasti inerti a guardare ma hanno lanciato sedie e un barile di birra che lo ha colpito in pieno fratturandogli tre costole; solo così Dinnen ha posto fine al suo folle gesto.
L’uomo,ovviamente, è stato arrestato e dovrà scontare 3 anni di galera per aggressione e gravi lesioni. (blogstudenti)

SCONTRI A MILANO

Un 'incontro ravvicinato' tra tifosi del Milan e dell'Arsenal, che stasera si affronteranno a San Siro per gli ottavi di Champions League ha scatenato la reazione di circa 200 ultras londinesi in piazza Duomo, nel centro del capoluogo lombardo, dove hanno incominciato a lanciare lattine di birra verso l'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele dove quattro simpatizzanti milanisti, protagonisti del diverbio si sono rifugiati. Dopo uno scambio di insulti e gestacci, gli ultra' dei Gunners si sono accesi e hanno tentato di inseguire i quattro, venendo però fermati all'imbocco della Galleria dal personale in borghese della polizia. L'episodio ha scatenato quindi la rabbia dei londinesi che hanno dato vita a un fitto lancio di lattine di birra e a una lunga serie di cori che stanno attirando la curiosità dei numerosi passanti e turisti. (ansa)

CENNI SUL MENTI

Un tempo il nostro stadio "Romeo Menti" aveva la pista di atletica che divideva il terreno di gioco dagli spalti, e addirittura nel 1950 ospitò l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia (erano i tempi di Coppi e Bartali).

MISSERI COMPILATION

SESSO IN CAMBIO DI MCNUGGETS

AMARCORD

L'inaugurazione dell'Expo nel 1992. Ottimo l'abbigliamento dell'epoca...

E' IL CARNEVALE

OSAMA BIN LADEN AMAVA WHITNEY HOUSTON

Forse non tutti sanno che Osama Bin Laden era un fan di Withney Houston. A svelarlo è la Reuters. A confermarlo la poetessa e attivista Kola Boof, nel suo libro: “Diary of a Lost Girl: The Autobiography of Kola Boof”. L’autrice ha vissuto con Bin Laden in Marocco nel 1996, durante il soggiorno lo sceicco era solito ascoltare con grande partecipazione le canzoni dell’artista americana. Non sappiamo se provava a gorgheggiare anche pezzi come “All at once”. Chissà.  ”Per quanto ritenesse che la musica fosse diabolica, Bin Laden ha provato varie volte a incontrare Whitney e avere un incontro con lei -ha detto la Boof-. Credevo scherzasse. Mi sembrava impossibile. Ha detto che voleva regalare alla cantante una tenuta che Bin Laden possedeva nella periferia di Khartoum. Mi disse che per Whitney avrebbe infranto la sua regola di non frequentare donne di colore e l’avrebbe resa una delle sue mogli”. Considerato che in quel periodo la Houston era sposata con Bobby Brown, male che le andava finiva a pari con Bin Laden. Continua la Boof: “Whitney era sempre nelle sue parole. Quanto è bella. Che bel sorriso. Una vera islamica che ha subìto il lavaggio del cervello da parte della cultura americana e dal marito Bobby Brown, che Osama avrebbe anche ucciso, se avesse accettato di sposare una vedova”. Lo sceicco andò su tutte le furie quando Boof si fece le treccine ai capelli perché Whitney non se le sarebbe mai fatte: “Mi diceva che solo le scimmie s’intrecciavano i capelli. Mi ha detto che Whitney Houston, la più bella donna che abbia mai visto, non si sarebbe mai fatta le treccine. Non posso passare le dita tra i capelli di una donna se sono intrecciati”.

(GIORNALETTISMO)

AMMAZZATI!!!

"Gli uomini delle forze dell'ordine anche se sbagliano non sono mai assassini."

Daniela Santanchè, dopo la condanna di Spaccarotella.

PROVIAMOCI!!!!!

Tutto sommato, ieri sera, per la Champions League è andata bene. Il Lione che doveva asfaltare l'Apoel, non è pervenuto, anzi. solo nel secondo tempo e grazie a una deviazione è riuscito a passare il muro giallo-blu, che nel finale con Manduca ha rischiato anche un incredibile pareggio. Ora. fari puntati al 7 Marzo, quando al GSP Stadium ci sarà la gara di ritorno in un catino ribollente. Ieri c'erano a Lione 5000 tifosi ciprioti, la loro gara l' hanno vinta alla grande!