Vicenza in diretta
Messaggi del 19/02/2012
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Post n°21199 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Il dramma di Ever Banega, argentino del Valencia, si consuma al benzinaio. Fermo da alcune settimane per un problema muscolare, probabilmente ha finito la sua stagione per colpa di una distrazione. Mentre stava rifornendo di carburante la sua jeep, il mezzo si è mosso e gli ha schiacciato la caviglia. Banega non aveva messo il freno a mano. I medici del Valencia sospettano anche la frattura di tibia e perone: l'argentino sarà operato già oggi all'ospedale "Nou d'Octubre" e rischia diversi mesi di stop.
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Post n°21198 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
(IL GIORNALE DI VICENZA) |
Ha fatto discutere tutta Italia la notizia pubblicata oggi dal nostro giornale di un ragazzo e una ragazza di 15 anni che sono stati sospesi dall’istituto commerciale “Einaudi” dopo essere stati scoperti a fare sesso in un bagno della loro scuola. Se li è trovati davanti un compagno di classe, aprendo la porta della toilette dei maschi. I due teenager erano in un atteggiamento che non poteva lasciare dubbi. Il coetaneo ha fatto un rapido dietro-front, è tornato in aula e - come ha già riferito il nostro Giornale - si è lasciato scappare un «qualcuno in bagno si sta divertendo...» che in breve ha fatto il giro dell’istituto, rimbalzando poi sui social network. La cosa alla fine è arrivata fino all’ufficio del preside. La scuola ha scelto una punizione soft, più pesante però per la ragazzina: 4 giorni di sospensione per lei, uno solo per il suo partner. Sembra che l’aggravante per la ragazza sia stata dovuta al fatto di aver varcato la soglia dei bagni maschili, nei quali non poteva entrare. Il preside dell’Einaudi, prof. Giovanni Pone, stamane non ha voluto tornare sull’episodio. «No comment», ha risposto con voce ferma, ma irritata, limitandosi a riferire che la scuola «sta lavorando efficacemente con le famiglie in termini educativi».|
Post n°21197 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Post n°21196 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
Il Bertesina ritorna alla vittoria, in una delle giornate più tristi della sua storia, per la scomparsa, sabato mattina, di uno dei fondatori di questa gloriosa maglia, Lino Ambrosini. E' incredibile, dover notare, come nemmeno di fronte alla morte di una persona, la burocrazia non si fermi, tanto che nel pre gara, si è dovuto ricorrere a diverse telefonate, effettuate da persone già straziate dalla perdita di un amico di vita, per poter fare un minuto di silenzio, in ricordo di una persona per noi così importante, dato che l'arbitro della gara il signor Galvanin della sezione di Vicenza, non era stato avvisato, seppur già sabato, erano stati inviati i fax di richiesta sia a Venezia che a Vicenza. La cronaca della gara: Bertesina subito pimpante, ma che non riesce a creare, però, nulla di concreto dalle parti di Dal Soglio, la gara sembra essere in pugno ed invece arriva una doccia gelatissima, con il Rivereel che passa in vantaggio al 26° grazie ad una rete di De Marchi, con centrocampo e difesa colpevolmente immobili in un rilancio partito dall'area avversaria. Il Bertesina accusa il colpo e cerca di offendere prima con Koffi (girata sopra la traversa) e poi con Pitroipa (parata centrale di Dal Soglio). Ma per fortuna ad un minuto dalla fine della prima frazione un tiro teso di Koffi, da fuori area, riequilibra la gara, l'emozioni, però non sono finite, dato che inizia lo show personale del signor Galvanin, che espelle fra l'incredulità generale Simionato del Bertesina e De Marchi del Rivereel rei di essersi spintonati a vicenda. Secondo tempo il Bertesina ci crede e con Togola, va subito vicinissimo al gol, ma la girata in piena area termina di poco a lato a causa di una deviazione avversaria. Al 57° il Bertesina rimane in nove, per l'incredibile espulsione di Angius, per un normale fallo a centrocampo. Il Rivereel in superiorità numerica prova quindi a spingere ed al 66° colpisce un palo con Barcaro Andrea. Il Galvanin-show continua, ed ecco arrivare un ennesima espulsione, questa volta per l'allenatore Padovan del Rivereel, condita subito dopo con un altra espulsione (per doppia ammonizione) del numero due ospite Dalla Rosa, con le squadre che ritornano in parità numerica (9 contro 9). Al 78° splendida punizione di Carli per la testa di capitan Vezzaro, che di un soffio manda a lato e poi è Ambrosini all' 85° a non arrivare di un soffio a depositare la palla in rete, a causa di una deviazione del bravo Dal Soglio, che si ripete subito dopo parando sulla sinistra una perfetta punizione di Cerin. Il Bertesina però non molla ed al 91° passa in vantaggio grazie al neo entrato Gennaro che fa esplodere di gioia il "Curti". Ma mentre si aspetta il triplice fischio, ci vuole un superbo Simoni a deviare, con un colpo di reni spettacolare, una palla insidiosissima sopra la traversa.Per finire, da annotare, un altra espulsione al termine della gara di un giocatore del Rivereel, per un totale finale di sei "rossi" . (adv)
CIAO NINO!!!! |
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Post n°21195 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Non ha mai avuto le braccia, né ha mai avuto le gambe. Ma quello di cui è estremamente dotato – e capace di trasmettere – è la voglia di vivere. Si chiama Nick Vujicic l’uomo che della sua vita ha fatto un esempio per chiunque. Di origini serbe, nacque a Melbourne 30 anni fa. Fu da subito privato di tutti i suoi quattro arti a causa della tetramelia, una malattia genetica le cui varianti – che possono colpire anche solo una coppia d’arti – hanno un’incidenza di 1,5 persone affette su 100.000. L’unica eccezione è data da due piccoli piedi, uno solo dei quali è dotato di due dita. Nick ebbe, com’è prevedibile, un’infanzia travagliata a causa degli atti di bullismo da parte dei compagni di scuola. Pregava spesso, supplicando Dio di fargli crescere gli arti ma, perdendo le speranze, cadde in depressione ed iniziò a pensare al suicidio già all’età di otto anni. Un giorno, Nick lesse un articolo di giornale che descriveva un uomo, affetto da handicap, che affrontava le sue disabilità nonostante le mille difficoltà: la lettura rappresentò una svolta nella sua vita, comprendendo di non essere il solo a dover affrontare avversità come le sue e di poter essere un esempio per molti. Fu all’età di 17 anni che Nick diede vita alla sua organizzazione non-profit per disabili, chiamata “Life Without Limbs“, che in italiano vuol dire “Vita senza arti”. Durante la sua vita, Nick ha fronteggiato gli ostacoli fisici sfruttando al meglio le sue limitate capacità. Ha, infatti, imparato a scrivere con una delle due dita del suo piede sinistro, grazie anche all’aiuto di un apparecchio agganciato al dito. È riuscito, inoltre, ad imparare ad usare il computer, radersi, rispondere al telefono e svolgere molte attività che, con una così ridotta capacità motoria, sembrerebbero impensabili. Oggi Nick è uno speaker motivazionale di fama mondiale. Scrive libri, partecipa a show televisivi e diffonde la sua parola con qualunque mezzo: viaggia ovunque, di continente in continente, andando a donare speranze ai bambini – e non solo – affetti da disabilità, riuscendo altresì ad essere d’esempio a chi nasce senza affezioni del genere. Dopo un’infanzia che l’ha visto preda della depressione ed una gioventù che l’ha visto regalare speranza e motivazione, Nick corona la sua vita sposandosi con la sua metà, Kanae Miyahara. La sua pagina ufficiale di Facebook è invasa da migliaia e migliaia di ammiratori da tutto il pianeta, che esprimono le loro congratulazioni per il matrimonio avvenuto. Ogni persona, con evidenti difficoltà o meno, potrebbe trarre esempio dal personaggio Nick Vujicic. Che sia nei momenti in cui c’è bisogno di mantenere i piedi per terra, che sia nei momenti in cui, da terra, c’è bisogno di risollevarsi. Sia quando a prevalere è l’invidia verso qualcun’altro che ha quel che noi non abbiamo e vorremmo avere, sia quando a prevalere è lo sconforto per un baratro da cui sembra impossibile risalire.|
Post n°21194 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Verso la fine del riscaldamento delle due squadre, sui maxischermi dello stadio Dino Manuzzi di Cesena è stato proiettato un toccante video con le immagini più belle di Marco Pantani, il pirata di Cesenatico dal cuore rossonero, montate sulle note della canzone dedicatagli dagli "Stadio". Pantani è venuto a mancare il 14 febbraio del 2004 e quella di oggi sarebbe stata, senza ombra di dubbio, la sua partita.|
Post n°21193 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Ha fatto in poche ore il giro del mondo la notizia pubblicata da “|
Post n°21192 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Post n°21191 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Post n°21190 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da nickvi77
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Post n°21189 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
"Le giustificazioni che stanno alla base del comportamento di questo signore non hanno importanza - prosegue Rocchi -; egli ha dimostrato di non essere in grado di prendersi cura dei suoi animali. Restituirglieli significa dunque esporli concretamente al rischio di nuove, terribili sofferenze." I fatti risalgono ad ottobre 2010 quando le Guardie Zoofile dell'Enpa di Vicenza e i Carabinieri di Brendola (Vicenza) irrompono in un "canile" privato di Arcugnano, trovando una situazione sconcertante. Trentuno cani da caccia (tra cui un cucciolo) sono detenuti all'interno di box arrugginiti tra liquami, fango, cibo avariato, topi e carcasse di animali; alcuni di loro, come accertato dal veterinario, presentano ferite, piaghe e lesioni di vario tipo. Il canile viene posto sotto sequestro così come i cani, i quali vengono affidati a una struttura di ricovero dell'Enpa che, a sua volta, dà una parte di loro in adozione temporanea. La confisca sembra nell'ordine naturale delle cose. |
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Post n°21188 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21187 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21186 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21185 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21184 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21183 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21182 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
Nuova puntata della pubblicità "del brutto e della bella" di cui è stata tappezzata la città di Vicenza ma che ha creato scalpore e polemiche in tutta Italia per una presunta chiave di lettura razzistica, al punto da indurre qualcuno ad imbrattare i manifesti e boicottarla. La campagna non era affatto conclusa, ma al contrario si è palesata ora come storia a puntate, che rilancia il messaggio iniziale ma ampliandolo a nuovi scenari e significati. (vicenzatoday) |
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Post n°21181 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21180 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21179 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21178 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21177 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21176 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
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Post n°21174 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da Melli12
Un’incredibile storia di sopravvivenza arriva dalla Svezia. Un uomo di quarantacinque anni è rimasto intrappolato nella sua macchina per due mesi a causa della neve. In circostanze non ancora chiarite l’uomo si è allontanato dalla strada principale, ed è rimasto bloccato da una fortissima nevicata, che ha ricoperto completamente la sua automobile. Lo svedese è riuscito a sopravvivere grazie ad un provvidenziale sacco a pelo, nel quale ha dormito, e grazie alla stessa neve, della quale si è nutrito per oltre due mesi. (giornalettismo)  |
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