Vicenza in diretta
Messaggi del 09/05/2012
Post n°22141 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22140 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22139 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22138 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22137 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22136 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
l video di Delio Rossi, allenatore della Fiorentina (ormai ex), che dopo gli applausi di scherno del giovane trequartista Adem Ljajic ha picchiato il giocatore, sta facendo il giro del mondo e tutti si chiedono quali sono state le parole che tanto hanno fatto infuriare un personaggio così pacato come Rossi.Il video di Delio Rossi, allenatore della Fiorentina (ormai ex), che dopo gli applausi di scherno del giovane trequartista Adem Ljajic ha picchiato il giocatore, sta facendo il giro del mondo e tutti si chiedono quali sono state le parole che tanto hanno fatto infuriare un personaggio così pacato come Rossi. Eccole finalmente la frase che in un certo qual modo danno ragione al tecnico: “Sei più handicappato di tuo figlio”. Non si può biasimare l’allenatore se dopo una frase infelice che tocca le vicende familiari così importanti, Delio Rossi abbia agito a quel modo, picchiando il giocatore.È calciomercato.it a dare la notizia che tanto faceva parlare dopo il pareggio malandato della squadra viola con il Novara e che ha costretto Della Valle, presidente della Fiorentina, ad esonerare Delio Rossi per l’aggresione, mettendo sulla panchina come traghettatore, Vincenzo Guerini. Rossi ha un figlio disabile e sentirsi dire, dopo una giornata e una stagione travagliate, una frase del genere da un ragazzo di 19 anni, porta ad un gesto che da principio sembrava essere sconsiderato, ma che poi si è rivelato tutt’altro che inspiegabile. Ora la giustizia di Della Valle deve essere coerente e fare il suo corso; quindi anche Adem Ljajic, dovrebbe essere estromesso dalla rosa per quell’affronto indecente che oltretutto non fa bene nemmeno al calcio. |
Post n°22135 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22134 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22133 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22132 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22131 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
Va al parco, ma diventa un bersaglio, per un caso fortuito. Sventura a lieto fine per il 38enne russo Konstantine Myakush. L'uomo infatti è sopravvissuto, dopo essere stato colpito sul collo da una freccia. La vittima si trovava al parco con le due figlie quando il dardo, trasformatosi in una vera e propria arma, l'ha colpito (probabilmente il risultato di un tiro che ha fatto cilecca dal vicino centro sportivo). Myakush è stato immediatamente ricoverato in ospedale dove i medici hanno effettuato l'operazione di estrazione. Ad avvertire il 118 la moglie della vittima, che è riuscita solamente a chiamare alla donna. Il 38enne è stato miracolato: la freccia non ha colpito le arterie che portano l'ossigeno dal cuore al cervello. (tgcom) |
Post n°22130 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
|
Post n°22128 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Melli12
VENEZIA - «Basta così, chiudo qui. Non mando nemmeno la squadra ai playoff». Lo sfogo è di Luigi Brugnaro, il presidente dell'Umana Reyer Venezia, domenica durante il match giocato a Ferrara contro Avellino. Per la cronaca ha vinto la Sidigas 95-90 ma la sconfitta non c'entra niente. A far infuriare il patron orogranata uno striscione esposto in curva dalla frangia più calda del tifo. I fatti. Nel corso del secondo quarto i tifosi della curva reyerina srotolano un lungo striscione: «Per la torcia degli ultrà l'ennesima stangata, la rissa tra dirigenti verrà sanzionata?». Il riferimento è alla diffida ricevuta dai tifosi della Benetton al termine del derby per aver acceso un fumogeno e all'alterco tra Brugnaro e il gm trevigiano Coldebella, confronto per altro solo verbale per quanto acceso. La polemica (non la prima a dire il vero) dei tifosi della curva fa infuriare il patron in tribuna e al termine di uno «scambio di opinioni» a distanza piuttosto infuocato Brugnaro decide di lasciare il palazzetto, seguito dalla moglie e dal ds Federico Casarin. All'esterno del palasport, di fronte ai suoi più stretti collaboratori, lo sfogo a caldo prima di salire in auto e ritornare a casa. Nel frattempo il resto dei tifosi orogranata fischiava sonoramente lo striscione, che veniva tolto. La società orogranata ha deciso subito il silenzio stampa totale dopo l'accaduto ma è evidente che dell'episodio e delle sue eventuali conseguenze si dovrà parlare ancora. (Corriere veneto) |
Inviato da: Escorts in Delhi
il 20/06/2024 alle 12:02
Inviato da: Anamika Singh
il 09/05/2024 alle 15:03
Inviato da: Aliya
il 24/04/2024 alle 08:21
Inviato da: Mahipalpur Escorts
il 23/04/2024 alle 08:34
Inviato da: Urfi
il 23/04/2024 alle 08:34