Vicenza in diretta
Messaggi del 14/10/2012
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Post n°24333 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
Ospedaletto: Trevisan, Fasolato,Cappellin, Bolcato, Fattori, Chimetto, Cavazzin, Canevan, Sasso, Strazzabosco, Favero Panchina: Guarato, Pinton, Cacco, Scola, Milan, Viola, Chiurlotto Allenatore: Zannellato Bertesina: Simoni, Calzavara, Mognon, Carli (82' Sanna), Vezzaro P., Angius, Rivali (70' Spadilliero), Priante (88' Rossi), Turetta (59' Koffi), Togola, Simionato (65' Gasparin) Panchina: Saccozza, Pedrazzoli Allenatore: Versolato MARCATORI: 2' Rivali (B), 17' e 92' Cavazzin VICENZA- Schiuma rabbia il Bertesina, che vede sfuggirsi un pareggio meritato, in pieno recupero, per una cervellotica decisione dell'arbitro Pistis della sezione di Vicenza. Scorre il minuto 92, un rilancio della difesa dell'Ospedaletto, apre una azione di contropiede, il portiere Simoni in netto anticipo, chiama palla fuori dall'area e rilancia di piede, ma l'arbitro fischia concedendo una punizione alla squadra di casa, ravvisando un infrazione da parte dell'estremo difensore bianco-azzurro. Alla battuta si presenta il numero 14, Cacco, che colpendo la barriera, favorisce involontariamente il compagno di squadra Cavazzin, che infiltrandosi dentro l'area, batte a rete, regalando i tre punti all'Ospedaletto e festeggiando così la propria doppietta personale. Regole alla mano si dice "La regola 12, stabilisce che è una scorrettezza passibile di ammonizione il "distrarre verbalmente un avversario durante il gioco o una ripresa di gioco". L'atto di "chiamare la palla" non è di per sé un'infrazione. Lo diventa nel caso in cui l'arbitro ravvisi una volontà fraudolenta del calciatore o, comunque, che vi sia la concreta possibilità che in questo modo sia tratto in inganno un avversario". Per info chiedere al signor Pistis che cosa mai abbia visto. Tornando alla gara, hanno fatto bene quelli che hanno preferito starsene a casa, evitando così i primi freddi di stagione, dato che il match è stato alquanto soporifero. Parte benissimo il Bertesina che già dopo due minuti di gioco si trova in vantaggio, Fattori regala una punizione dal limite, per un entrata non troppo ortodossa, Rivali di precisione incastona la sfera nel sette, dove Trevisan non può arrivare. Il "Berte" sembra padrone del gioco ed invece al minuto 17 subisce il pareggio. Mognon non è preciso nel contrastare Cavazzin ed il peperino di casa, penetrato in area, al guizzo vincente per battere l'incolpevole Simoni. Poi il nulla, con le squadre che si affrontano energeticamente a centrocampo senza però impensierire mai i due portieri, diventati autentici spettatori della gara. Il secondo tempo, non regala nulla di nuovo, sotto il profilo delle emozioni, tanto che si fa uno sforzo immane per trovare qualche spunto interessante da segnalare che non siano i soliti tiri da distanza siderale. Al 67° girata di Koffi ma Trevisan è attento, al minuto 77 Favero ha una buona opportunità ma il suo tiro è sbilenco e finisce addirittura in fallo laterale. All' 89° Cacco direttamente su punizione trova Simoni pronto alla parata. Poi al 92° la svolta della gara, come detto in precedenza, che fa festeggiare gli uomini di Zannellato, per una vittoria insperata. (Ategoditodevaghe) |
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Post n°24332 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
Ieri sera ho partecipato alla mia prima conferenza sugli UFO, con oratore Maurizio Cavallo, noto "rapito" che qualcuno si ricorderà per aver partecipato a numerose trasmissione televisive come questa... L'evento non è stato per nulla pubblicizzato, tanto che a una decina di minuti dall'inizio ho contato solo una quindicina di persone presenti, già molte secondo il mio parere, ed invece la sorpresa è stata vedere, che con il passare dei minuti la sala si è fatta sempre più gremita (almeno un centinaio di persone), tanto che alcuni sono dovuti restare in piedi a bordo sala. Che dire...alla fine della conferenza, durata circa tre ore, sono tornato a casa con l'amaro in bocca. Cavallo, visibilmente stanco di raccontare la sua storia, oramai in tutto il Mondo da circa venti anni, non ha portato nulla di nuovo di quello che già sapevo, e la conferenza si è trasformata in dibattito. Un dibattito non certo costruttivo e che ha preso una piega quasi da interrogatorio, con molti detrattori che hanno preso la parola e che cercavano di capire come potesse mai esistere un altra civiltà al di fuori della nostra. Col passare del tempo, molte persone si sono alzate ed hanno preso la via di casa, con il dibattito ancora in corso...ci ha pensato un ragazzino "illuminato" che credo ancora minorenne, ha preso la parola ed in due minuti ha spiegato cosa è veramente la realtà in cui viviamo, scatenado l'ovazione dell'intera sala, me compreso. In pillole ecco cosa si è detto:
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Post n°24331 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
La partita di ritorno valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2013, fra Senegal e Costa d’Avorio, è stata sospesa a poco più di un quarto d’ora dalla fine, dopo che alcuni scontri si sono verificati sulle tribune dello stadio di Dakar. Secondo quanto ha riferito un giornalista che assisteva al match sarebbero stati sparati anche dei proiettili. Al 28’ st, dopo il gol del raddoppio realizzato da Didier Drogba (che aveva già portato in vantaggio gli ospiti, trascinandoli verso un’ormai sicura qualificazione, visto che si erano imposti già all’andata, in casa, per 4-2), alcuni incendi sono stati appiccati nelle tribune e dei colpi sarebbero stati sparati verso il campo da gioco. L’arbitro a quel punto ha fermato il confronto e permesso alla polizia di entrare sul terreno di gioco da dove sono stati sprigionati gas lacrimogeni per disperdere la folla. La partita fra Senegal e Costa d’Avorio, come ha riferito un funzionario della Federcalcio locale, è stata definitivamente sospesa a causa degli incidenti scoppiati dopo il gol del raddoppio realizzato da Drogba (già a segno per l’1-0) che ha, di fatto, consegnato la qualificazione alla fase finale della Coppa d’Africa 2013 agli ospiti. Dopo il primo tempo chiuso sullo 0-0 si è deciso tutto nella ripresa e nell’ultimo quarto d’ora sono scoppiati gli incidenti, con accensione di fuochi sugli spalti, scontri e spari, che hanno costretto l’arbitro a radunare le squadre e a interrompere il gioco. Bottiglie, sacchetti d’acqua e lattine sono state lanciate in campo finché non è intervenuta la polizia, sparando gas lacrimogeni. Le squadre sono state scortate negli spogliatoi e i 200-300 tifosi ivoriani presenti sugli spalti sono stati fatti radunare in campo. Una decina di persone, fra le quali il ministro dello Sport senegalese, El Hadji Malick Gakou, sono rimaste leggermente ferite. Lo ha dichiarato uno dei medici intervenuti nel Leopold Sedar stade Senghor. Il politico sarebbe stato colpito da una pietra ed è stato portato via. (la stampa)
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Post n°24330 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24329 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24328 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24327 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24326 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24325 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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Post n°24324 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da Melli12
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